La prima giornata delle finali di football americano della stagione ha subito regalato emozioni e spettacolo. Una conferma e una novità hanno caratterizzato le sfide in Under 13 e nel Rose Bowl targati Fidaf.
I Daemons Cernusco si confermano sul tetto d’Italia dopo aver sconfitto all’ultimo atto i Giaguari Torino mentre, in Cifaf, c’è stata la prima volta delle Underdogs Bologna che celebrano il Tricolore al cospetto delle Apuania Unicorns.
Daemons dominatori nell’Under 13
La rivincita della finalissima della scorsa stagione ha visto il medesimo risultato finale. Per il secondo anno di fila, i Daemons Cernusco si issano sul gradino più alto d’Italia dimostrando di avere il futuro assicurato grazie a dei ragazzi, e a un coaching staff, di altissimo livello.
Il Bowl finale sembra una fotocopia, o quasi, del 2019: i demoni piegano in semifinale una formazione milanese, l’anno passato i Seamen quest’anno i Rhinos, mentre i Giaguari Torino hanno la meglio su una formazione capitolina, ieri la Legio XIII oggi i Gladiatori.
Evidentemente è destino che le “truppe romane” paghino dazio al cospetto dei gialloneri. Nella finalina la formazione meneghina ha la meglio sui giovani Gladiatori. Alla finalissima, invece, arrivano le stesse formazioni di dodici mesi fa.
La prima metà di gara è a dir poco spettacolare: Filippo Vulpio e Mattia Aglioti in maglia Daemons ed Edoardo Piacentini in quella Giaguari regalano emozioni a non finire. Le segnature arrivano da una parte e dall’altra tanto che, all’half time, il tabellone segna 26-20 per i giovani demoni.
I quali però, nella seconda parte, cambiano marcia, serrano le fila della difesa e non lasciano scampo ai piccoli Jags. Aglioti impazza nella difesa piemontese, imitato da Catoio e Carmelini: a fine gara il punteggio dirà 52-20 per i due volte Campioni d’Italia. È proprio Mattia Aglioti a ricevere il meritatissimo premio di MVP della finale.
La prima volta delle Underdogs
Cinque finali perse consecutivamente, dal 2014 fino allo scorso anno. Cinque Rose Bowl di football americano lasciati lì al cospetto di Aquile Ferrara, One Team (tre volte) e Sirene Milano. Quest’anno però, era apparso chiaro a tutti che non ce ne sarebbe stato per nessuno e che il titolo sarebbe finito sotto le Due Torri.
Le Underdogs Bologna, al sesto tentativo, sfatano un tabù e diventano le nuove Campionesse d’Italia al cospetto delle Apuania Unicorns, esordienti ma già finaliste e autrici di una stagione da incorniciare.
Mingozzi inarrestabile
Sarà la grande serata di Chiara Mingozzi, runner con il numero 26 che sarà eletta MVP della serata a capo di una prestazione da incorniciare. Sono suoi i primi tre TD della finalissima che lanciano le emiliane sul 18-0 che diventa poi 26-0 grazie all’intercetto, ritornato in end zone, di Giada Zocca. Le Unicorns, superato lo choc iniziale, si risvegliano e prima con Angelica Vannozzi e poi con Ilaria Adami riaprono la sfida: 26-14.
A togliere le castagne dal fuoco per le Underdogs ci pensa ancora Chiara Mingozzi che, grazie a una reverse incredibile, conquista un fondamentale primo down: se non è il gioco della partita, poco ci manca. La QB sneak di Costanza Alberighi porta il punteggio sul 32-14.
Vanessa Cardenas e Ilaria Adami non ci stanno e arrivano a un passo dalla end zone ma stavolta a vincere il confronto, e di fatto il Rose Bowl, è la difesa bolognese che blocca l’attacco delle toscane. Al sesto tentativo, finalmente, le Underdogs possono festeggiare il titolo di Campionesse d’Italia di football americano ma onore al merito alle Unicorns che, al primo anno di attività, sono arrivate a giocarsi il Tricolore.