Si sono conclusi oggi i Mondiale per Club e gli appassionati della pallavolo italiani hanno visto salire sul tetto del mondo sia le ragazze della Imoco Conegliano che la Lube Civitanova di Fefè De Giorgi. La squadra guidata da Daniele Santarelli si è imposta per 3-1 nei confronti dell’Eczacibasi Istanbul mentre Juantorena e compagni hanno piegato con il medesimo punteggio il Sadi Cruzeiro. Una doppietta storica per la pallavolo italiana: Egonu e compagne che riportano il Mondiale per Club in Italia dopo ben 27 anni e la Lube centra un successo sfuggitole negli ultimi due anni.
Partita perfetta con super Egonu
Dopo aver ceduto solo il primo set, 25-22 in favore delle turche, la Imoco ha rimontato vincendo la gara sui parziali di 25-14, 25-19 e 25-21. La stella di Paola Egonu ha brillato ancora una volta, anche nella gara più importante della manifestazione, nella finale di Shaoxing, dove con ben 34 punti, match ball incluso, ha letteralmente trascinato la squadra veneta in cima al mondo per la prima volta nella sua storia.
Le ragazze di Conegliano, etichettate ormai come vero e proprio “fardello curdo”, avevano appena battuto nella semifinale di ieri in una rimonta senza precedenti per 3-2, l’altra squadra della capitale turca, il Vakifbank Istanbul, detentore del titolo di campione da ben tre anni.
Rammarico Novara
Le ormai ex campionesse, hanno però battuto con un sonoro 3-0 nella finale del terzo e quarto posto l’altra squadra italiana della competizione, la Igor Gorgonzola Novara.
Le ragazze di Massimo Barbolini hanno chiuso il mondiale in quarta posizione, ma con grande rammarico. Nonostante le piemontesi non fossero le favorite avevano abituato gli appassionati di volley a gare mozzafiato, regalando rimonte incredibili nella manifestazione, ed una volta approdate alle fasi finali, sognare non sarebbe stato di certo un reato per le campionesse d’Europa.
Raddoppio Lube
Dopo due finali perse, al terzo tentativo la Lube Civitanova centra finalmente il Mondiale per Club piegando in finale i brasiliani del Sada Cruzeiro per 3-1. I ragazzi di Fefè completano così una doppietta storica e, in soli sette mesi, mettono in bacheca la Champions League e il Mondiale per Club. Una partita dura, intensa, nella quale i brasiliani non hanno mai mollato ma che, alla lunga, ha visto prevalere la classe e la potenza della formazione adriatica guidata da Juantorena e Leal.