Il conto alla rovescia per l’ultimo Grand Prix di taekwondo di questo quadriennio Olimpico è iniziato! L’evento è riservato ai sedici migliori atleti del ranking WT suddivisi nelle otto categorie olimpiche (quattro femminili e quattro maschili). Una tappa fondamentale, nonché l’ultima, sulla strada dei Giochi di Tokyo 2020. Lo rende noto la Fita.
Il Grand Prix Final che si terrà a Mosca dal 6 al 7 dicembre, infatti, è classificato come G8 e assegna di conseguenza il doppio dei punti ranking rispetto a un normale GP.
Fenomeno Dell’Aquila
Per l’Italia, la scalata del ranking e il conseguente compito di trasformare il sogno olimpico in realtà è affidato a Vito Dell’Aquila in gara nella categoria -58 kg.
Il diciannovenne azzurro, che lo scorso novembre nella sua Puglia si è laureato Campione d’Europa dopo aver sconfitto l’irlandese Jack Woolley in una finale bellissima, è attualmente il numero 6 del ranking.
In realtà la punta di dimanate del taekwondo italiano sarebbe quinto calcolando che le prime due posizioni sono occuapte da atleti della Corea del Sud ma solo uno potrà andare a Tokyo 2020.
Centrare la qualificazione diretta tramite ranking vorrebbe dire completare un 2019 da incorniciare per Vito Dell’Aquila: tre medaglie di bronzo nell’Egypt Open, a Chiba e a Sofia oltre al successo, ad aprile, nella President’s Africa Cup sono la dimostrazione che il giovanissimo numero uno europeo ha tutte le carte in regola per essere protagonista anche il prossimo anno nella rassegna olimpica.