La IAGF è realtà: FIDAF tra i dodici membri fondatori

L’Italia, con la FIDAF, è divenuta questa notte una delle nazioni fondatrici della IAGF, International Alliance of Gridiron Football, movimento globale per lo sviluppo del football americano nel mondo. Lo afferma in una nota la Federazione Italiana di American Football.

Occasione unica

“Questa è un’occasione storica e unica per la nostra Federazione e noi tutti non vediamo l’ora di metterci al lavoro con i nostri partner in tutto il mondo per creare nuove opportunità per i nostri atleti e la nostra intera organizzazione, tanto in Italia quanto ovunque il football americano venga giocato”, ha affermato Francesco Cerra, Vice Presidente della Fidaf e firmatario dell’Accordo.

“Nessuno di noi può fare molto da solo, ma insieme rappresentiamo qualcosa di grande, con le giuste potenzialità per riuscire davvero a far crescere i numeri e la popolarità di questo sport nel mondo”.

Undici federazioni fondatrici per la IAGF

Oltre all’Italia, la International Alliance of Gridiron Football include i leader delle federazioni e delle principali leghe professionistiche di Canada, Messico, Germania, Francia, Giappone, Austria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Gran Bretagna, tutti presenti all’evento.

L’Accordo firmato nel tardo pomeriggio canadese presso la International House di Calgary, splendidamente allestita per l’occasione con maglie, cappellini e gadget delle squadre di tutte le nazioni partecipanti (per la Fidaf, i cappellini dei team di Prima Divisione) ha come obiettivi:

1 – Incoraggiare un numero sempre maggiore di giovani a provare il football, a continuare a praticarlo e a promuoverlo in tutte le sue forme, dal Touch, al Flag e al Tackle, sia a livello amatoriale che professionistico.

2 – Costruire percorsi che consentano ai giocatori di seguire le proprie passioni e realizzare i propri sogni, a prescindere dal Paese in cui sono nati, senza vincoli o confini.

3 – Condividere esperienze e conoscenze in aree quali quella della salute e sicurezza dei praticanti di questo sport, il settore arbitrale, quello tecnico e dello sviluppo del gioco, per garantire che le nostre pratiche siano davvero delle best practice;

4 – Cercare nuove opportunità per offrire ai nostri fan esperienze che siano sempre più coinvolgenti e varie, e attrarre nuovi appassionati e tifosi;

5 – Perseguire opportunità che portino alla realizzazione di ricavi che facciano crescere tutti i membri della IAGF, senza che nessuno si senta sfruttato o prevaricato.

Accordo durante la Grey Cup

Il documento è stato firmato a Calgary nel corso della settimana dedicata all’evento clou della Canadian Football League, l’edizione numero 107 della Grey Cup, la finalissima che celebra il team campione del Canada e che si giocherà domenica tra gli Hamilton Tiger Cats e i Winnipeg Blue Bombers.

L’idea di creare questa “Alleanza” è nata dopo che la CFL ha siglato nei mesi scorsi una serie di accordi simili con diverse organizzazioni europee ed extra-europee, tra le quali la Federazione Italiana di American Football.

La soddisfazione di Ambrosie

“Quando lavoriamo, costruiamo e sogniamo insieme siamo più forti”, ha sottolineato Randy Ambrosie, Commissioner della Canadian Football League. “La IAGF non intende sostituirsi o prevaricare alcun ente o istituzione sportiva esistente, perché rispettiamo profondamente il lavoro che è già stato svolto a favore di questo sport in tutto il mondo.

Vogliamo creare un nuovo forum dove sia possibile studiare e sviluppare nuovi modi per far crescere il football americano, a vantaggio di tutti”.

Rispetto comune

“L’Alliance rappresenta un importante passo avanti per i Paesi dove si pratica questa disciplina sportiva”, ha concluso Cerra. “Si fonda sul mutuo rispetto, sulla cooperazione e sulla passione per questo sport. Stiamo cerando di costruire dei ponti e non dei muri”.

Il primo punto all’ordine del giorno della nuova Alliance sarà l’organizzazione di un meeting inaugurale nel 2020, durante il quale si stileranno le linee guida e l’agenda di lavoro del gruppo.

La nostra Federazione è presente a Calgary, su invito della CFL, oltre che con Francesco Cerra, anche con la responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Stampa della Fidaf, Barbara Allaria.