E’ stato un weekend molto ricco per il mondo del rugby di casa nostra. La nazionale femminile ha fatto il suo esordio stagionale a L’Aquila pareggiando 17-17 contro il Giappone mentre Conor O’Shea, Commissario tecnico degli uomini, ha rassegnato le proprie dimissioni da Commissario tecnico del XV maschile.
PRIMO TEST PER LE AZZURRE
Pubblico delle grandi occasioni nel capoluogo aquilano, dove la passione ovale non conosce fine: oltre 2500 spettatori per il debutto stagionale della Nazionale femminile nella città d’origine del CT Di Giandomenico. A L’Aquila l’Italrugby femminile, reduce dal secondo posto nel 6 Nazioni 2019, pareggia 17-17 contro il Giappone.
Orfane di alcune veterane – tra cui il capitano Manuela Furlan – le Azzurre mostrano solo a sprazzi il proprio rugby mentre le avversarie, con una difesa ordinata e alcuni spunti della linea arretrata, riescono a rimanere sempre attaccate al match sfiorando anche una clamorosa vittoria nelle battute finali.
Sabato prossimo nuovo appuntamento a Bedford, per il secondo ed ultimo test autunnale contro la fortissima Inghilterra.
LE DICHIARAZIONE DEL CT DI GIANDOMENICO
“Credito al Giappone per aver affrontato con intensità questa partita. Noi in certe situazioni abbiamo rinunciato a giocare e faticato ad esprimere il nostro rugby, ma anche questo fa parte del nostro percorso di crescita come squadra. Le giapponesi hanno saputo metterci in difficoltà, dovremo riflettere sulla disponibilità al gioco, che è sempre stata una nostra caratteristica. E’ l’inizio di una lunga stagione, non siamo preoccupati e guardiamo con serenità alle prossime sfide: continueremo a lavorare come sempre, anche gare come quelle di oggi rappresentano esperienze necessarie per proseguire nella maturazione di questo gruppo” ha dichiarato il CT della Nazionale femminile Andrea Di Giandomenico.
NAZIONALE MASCHILE, O’SHEA RIMETTE L’INCARICO
Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi, ha informato il Consiglio Federale, riunitosi a l’Aquila, della richiesta avanzata da ConorO’Shea, di rimettere con effetto immediato il proprio incarico di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Maggiore Maschile.
La naturale scadenza dell’accordo era prevista il 30 maggio 2020. O’Shea, CT dal marzo del 2016, ha notificato le proprie intenzioni ai vertici federali di risolvere anticipatamente il rapporto intercorrente.
Queste le sue parole: “Ho amato ogni minuto passato in Italia e credo davvero in quello che abbiamo fatto e in quanto potrà essere raggiunto negli anni a venire. Abbiamo avviato un processo e generato una nuova, fondata speranza, ma credo anche che la fine della Rugby World Cup rappresenti il momento migliore per tutti per fare i cambiamenti in vista del nuovo ciclo. Ho costruito amicizie e fatto esperienze che non dimenticherò mai. Il lavoro di tutti noi è quello di lasciare la maglia in un luogo migliore di quello in cui l’abbiamo trovata, spero sinceramente di aver lasciato il rugby italiano in una posizione migliore. I giovani che stanno arrivando entrano a far parte di un sistema che, continuando con le giuste decisioni, non potrà che migliorare negli anni a venire. Voglio ringraziare Alfredo e tutta la FIR per il supporto che mi hanno sempre dimostrato”.
Il Presidente Gavazzi ha voluto salutare l’ormai ex CT con queste parole: “Siamo rattristati dalla decisione di Conor di non concludere il percorso così come contrattualmente previsto. Lo ringraziamo per l’impegno e la passione con cui ha ricoperto il proprio ruolo in questi anni e gli auguriamo i migliori successi professionali negli incarichi che andrà a ricoprire”.