Quando nel 2003 Roger Federer vinceva il suo primo Masters, travolgendo una leggenda come Andrè Agassi per 3-0, Dominic Thiem aveva dieci anni, Alexander Zverev sei e Stefanos Tsitsipas addirittura cinque. Oggi, sedici anni dopo, i tre giovani rampanti si trovano davanti il Re, ultimo rimasto, in questo torneo, dei Big Three a provare a contrastare al nuova generazione. Novak Djokovic e Rafa Nadal, sempre numero due e uno del mondo non dimentichiamolo, hanno salutato il torneo. Così a tenere alta la bandiera della vecchia guardia è rimasto lui, sempre lui, King Roger.
Caccia al settimo sigillo
Il fenomeno di Basilea, sicuramente uno dei più grandi sportivi di sempre e, forse, il miglior tennista di sempre, nonostante i 38 anni continua a regalare spettacolo. Le ATP Finals erano iniziate malissimo con la sconfitta subita da Dominic Thiem e c’era chi, in maniera errata, aveva già recitato il “de profundis” affermando che queste sarebbero state le ultime tre partite di Federer alle ATP Finals.
E invece, come sempre, il Re ha smentito tutti. Prima ha battuto Matteo Berrettini, a cui peraltro ha fatto i complimenti, poi ha disputato una partita al limite della perfezione contro Nole Djokovic. Federer cerca il settimo sigillo a distanza di otto anni quando sconfisse Tsonga diventando, neanche a dirlo, il più vincente della storia del torneo. A quota cinque sono fermi Lendl, Sampras e Djokovic, unico, eventualmente, in grado di agganciarlo.
Tutti contro Roger
Oggi pomeriggio, a cominciare dalle ore 15, l’uomo dei record, il tennista che quasi tutti amano, sfiderà il più giovane della compagnia, quel Stefanos Tsitsipas che, secondo molti, potrebbe essere il più serio candidato al primo posto nel ranking mondiale quando i Big Three diranno basta.
I due si sono affrontati quattro volte e il punteggio parla di un pareggio anche se uno dei due successi è avvenuto a Roma ma senza che si giocasse. Il greco ha vinto agli Australian Open il primo confronto prima di cedere a Dubai, in finale, e in semifinale, sempre sul cemento, a Basilea pochi giorni fa.
Così se la logica vuole che sia Tsitsipas il grande favorito, il cuore non può non tifare per questo ragazzo di 38 anni che ogni volta che scende in campo regala emozioni uniche. I soliti ben informati dicono che questa sarà la sua ultima apparizione alle ATP Finals perché Federer saluterà tutti dopo le Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno. Forse sarà così, forse no.
In attesa del fatidico giorno, quando inevitabilmente saremo tutti più soli, gustiamoci la sfida di oggi pomeriggio quando un giovane rampante proverà a sconfiggere il Mito di quando lui era bambino. Un Mito di nome Roger Federer.