Una straordinaria Martina Valcepina sale subito sul gradino più alto del podio. L’atleta delle Fiamme Gialle è ripartita forte, anzi fortissimo, e all’alba di questa lunga stagione regala all’Italia il suo primo oro.
Valcepina senza rivali nei 500 metri
A Salt Lake City, nella seconda giornata della tappa d’esordio di Coppa del Mondo di short track, la campionessa valtellinese supera in scioltezza sia i quarti di finale che la semifinale nei 500 metri, la sua distanza preferita, prima di dominare la finalissima.
Martina Valcepina si è imposta d’autorità, con tutta la sua grinta e la sua classe, staccando le avversarie e centrando il quarto successo in carriera in un appuntamento di Coppa del Mondo.
Elemento da non sottovalutare il fatto che questo poker sia arrivato in maniera consecutiva dopo i trionfi di Dresda e i due di Torino con cui aveva chiuso la scorsa stagione. E domani ci sarà la possibilità del bis con la seconda sessione sulla distanza.
Una buona Italia
I 500 hanno però mostrato un’ottima Italia nel complesso finale. Ottima la prestazione di Elena Viviani, quarta in finale B e dunque ottava complessiva.
Tre piazzamenti da top ten per l’Italia anche nei 1500 dove Arianna Fontana, terza atleta delle Fiamme Gialle in gara, in finale A, ha chiuso sesta davanti alla connazionale Arianna Sighel settima mentre ha centrato la nona piazza finale Cynthia Mascitto, appartenente allo Skating Club Courmayeur dopo aver chiuso al secondo posto la Finale B.
In campo maschile invece non riescono a entrane nella Top Ten, Sempre sui 1500, Yuri Confortola (C.S. Carabinieri) e Tommaso Dotti (Fiamme Oro Moena) che terminano la prova in undicesima e dodicesima posizione.
Un po’ di rammarico per la staffetta azzurra femminile formata da Fontana, Valcepina, Sighel e Viviani, che chiudono al terzo posto in batteria dietro a Corea del Sud e Canada fallendo così l’approdo alla Finale A.