Il Campionato del Mondo di Coastal Rowing – il canottaggio costiero – ha preso il via questa notte nelle acque di Hong Kong con la prima giornata delle eliminatorie.
Una rassegna iridata che vede la partecipazione, oltre dell’Italia presente con otto barche societarie, di altre ventotto nazioni per un totale di 215 equipaggi. Lo rende noto la Federazione Italiana Canottaggio.
Grande partenza azzurra
Tra gli otto armi italiani già tre sono andati in finale al termine delle batterie odierne. Il primo ad agguantare la finalissima di domenica è stato il doppio maschile del Santo Stefano al Mare composto da Andrea Vincenzi e Michele Cicconetti che hanno chiuso la gara al quinto posto guadagnandosi l’accesso alla Finale A.
Qualificazione conquistata anche per il secondo equipaggio italiano iscritto nella specialità, il Rowing Club Genovese di Rosario Panteca e Marco Farinini i quali, dopo una buona partenza nella propria batteria, sono nel finale hanno ceduto a Germania1 terminando in quinta posizione.
Bene anche l’ultima imbarcazione italiana, il singolo femminile di Annalisa Cozzarini (Rowing Club Genovese), la quale ha condotto una regata in sicurezza conclusa in quinta posizione conquistando così il pass per la finalissima di domenica.
Il programma della seconda giornata
Domattina a Hong Kong, nella notte in Italia, seconda giornata di eliminatorie con cinque equipaggi italiani in gara. Alle 9.30 locali scenderà in acqua il quattro coastal del Rowing Club Genovese (Federico Garibaldi, Edoardo Marchetti, Giorgio Casaccia, Giacomo Costa ed il timoniere Alessandro Calder). Un’ora dopo, invece, esordirà al Mondiale Simone Martini (SC Padova) nel singolo maschile.
Alle 10.55 è in programma la seconda batteria del quattro coastal che vedrà impegnati i campioni del mondo in carica del CC Saturnia (Mirko Cardella, Stefano Morganti, Gustavo Ferrio, Piero Sfiligoi, tim. Piero Todesco).
Il doppio misto Rosario Panteca e Annalisa Cozzarini (Rowing Club Genovese) sarà la penultima imbarcazione azzurra a scendere in acqua prima di Roberto Cavalli e Gaia Cattaneo (Canottieri Cannobio).