Tiger Woods scrive un’altra pagina di storia del golf. Nello Zozo Championhip, quello che probabilmente è il più grande golfista della storia ha battuto Hideki Matsuyama dominando la scena sin dall’inizio ed eguagliando il record di Sam Snead di 82 vittorie nel PGA Tour, un primato che resisteva dal 1965.
La Tigre dominante
Tiger Woods, in Giappone, ha dominato dalla prima all’ultima buca: una vittoria inaspettata, perché il golfista statunitense rientrava dopo due mesi di stop in cui ha dovuto sottoporsi ad un nuovo intervento al ginocchio.
La Tigre ha ottenuto il secondo titolo stagionale con 261 colpi, dopo aver centrato, ad aprile, il suo 15° major affermandosi nel Masters. Insieme all’82° titolo, Woods è stato gratificato anche di un assegno di 1.755.000 dollari.
L’americano è così balzato dal decimo al sesto posto nel World Ranking.
“Sono stato veramente fortunato ad avere una carriera di questo genere. Se qualche tempo fa mi avessero detto che avrei raggiunto una leggenda come Sam Snead non ci avrei creduto. Oggi il futuro mi appare più luminoso” ha affermato la Tigre.
Torneo incerto fino alla fine
L’ultimo giro ha visto Tiger mantenere i tre colpi di vantaggio su Matsuyama, iniziando male ma poi riprendendosi piano piano prima di controllare nella parte finale del percorso. Per entrambi i contendenti un parziale di 67 (-3) e la stessa andatura con cinque birdie e due bogey.
Per il resto del gruppo c’è stata solo la possibilità di contendersi la terza piazza che è stata appannaggio del nordirlandese Rory McIlroy e del coreano Sung-jae Jim con 267 colpi (-13). In quinta hanno chiuso Gary Woodland e in sesta, appaiiati, Billy Horschel e il canadese Corey Conners con 269 colpi. Deludente la prova di Jordan Spieth, che ha chiuso 66° con 285 (+5).