Open d’Italia – Vince Wiesberger, Laporta e Pavan nella top ten

Bernd Wiesberger ha vinto con 268 colpi (66/70/67/65, -16) il 76° Open d’Italia, quinto evento delle Rolex Series dell’European Tour sul green dell’Olgiata Golf Club di Roma.

Il 34enne austriaco è riuscito a imporsi al termine di un acceso finale sull’inglese Matthew Fitzpatrick (269, -15). Con questo successo Wiesberger sale al 22° posto del ranking mondiale e porta a casa il ricco assegno di oltre 1 mln di dollari sul montepremi di 7 mln, nell’ambito del progetto Ryder Cup Roma 2022.

Bernd Wiesberger

Molto bene gli azzurri Francesco Laporta e Andrea Pavan, entrambi piazzatisi nella top ten rispettivamente al settimo (275, -9) e decimo (276, -8) posto.

“Vincere l’Open d’Italia e il secondo torneo in carriera delle Rolex Series European Tour – ha affermato il golfista viennese – è una grande soddisfazione. Sono davvero felice, anche per aver avvicinato la top 20 mondiale ed essere salito al vertice della Race to Dubai. Ringrazio il Comitato Organizzatore e i greenkeepers per aver preparato un campo davvero incredibile. Non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo in Italia per difendere il titolo”

Le dichiarazioni dei protagonisti azzurri

Francesco Laporta: “Il mio è stato un gran torneo e oggi una giornata fantastica dove ho espresso un ottimo golf e ho tenuto bene la pressione. A voler cercare qualcosa posso solo dire che non sono stato impeccabile con i ferri, ma ho rimediato con un putter ben caldo”.

Andrea Pavan: “Sono soddisfatto per questa prestazione nella mia città e nel mio circolo. Non è mai facile giocare in casa e penso di aver espresso un buon gioco pur non avendo avuto buone sensazioni dal tee. Purtroppo oggi ho sbagliato praticamente tre colpi che ho pagato carissimi, mentre tutto il resto è stato molto buono. Il giro mi ha procurato tantissime emozioni e in particolare alla buca 4 quando ho messo a segno la palla da lontano con il wedge per l’eagle. Ho cercato di lottare fino alla fine, ho effettuato un’ottima partenza, ma purtroppo non ne ho poi approfittato, anche se onestamente era molto difficile vincere. Ho apprezzato il caloroso sostegno degli spettatori, mi sono qualificato per disputare il il WGC-HSBC Champion in Cina, ho accumulato altra preziosa esperienza, vedo che il mio gioco continua a migliorare e per i problemi dal tee comincerò subito a lavorare”.

La soddisfazione del presidente Chimenti

76° Open d’Italia Golf, eliminato Molinari. Bene Andrea Pavan ottavo

Andrea Pavan

“Proporrò al Consiglio Federale di organizzare anche l’Open d’Italia del 2020 all’Olgiata Golf Club” con queste parole il Prof. Franco Chimenti ha salutato il pubblico ancora entusiasta per l’emozionante finale del torneo. “Complimenti a Wiesberger per la vittoria meritata. Sono particolarmente felice anche per Francesco Laporta, un talento con un grande futuro davanti a sé” ha aggiunto il Presidente della Federgolf. “Il 76° Open d’Italia è stato il miglior viatico verso la Ryder Cup 2022 che verrà ospitata dal Marco Simone Golf & Country Club in una città che si è confermata ancora una volta unica. Questa settimana ha confermato che il golf sta diventando uno sport sempre più popolare”.

La premiazione, presentata da Alessandro Rogato, Presidente del Comitato Organizzatore Open d’Italia ha visto la presenza oltre che di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Vicepresidente vicario del Coni, anche di Eugenio Patanè, Presidente Commissione mobilità e lavori pubblici e Consigliere Regione Lazio; Carlo Mornati, Segretario Generale del Coni; David Williams, Tournament Director European Tour; Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2022; Barbara Zonchello, Direttore del Comitato Organizzatore Open d’Italia; Giovanni Sernicola, Presidente Olgiata Golf Club e in rappresentanza di Rolex Italia, Gian Paolo Marini e Stefan Muller.

La premiazione si è chiusa con l’inno di Mameli suonato dalla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri e cantato da tutti gli 8.000 spettatori presenti nella giornata di domenica, che si sommano alle presenze degli altri tre giorni per arrivare alle complessive 29.000 unità di tutto l’evento.

Il golf è sempre più uno sport popolare e per tutte le età, dai più piccoli fino ai meno giovani.