Ian Poulter, Tyrrell Hatton e Alex Noren, tra i protagonisti dell’euro-trionfo alla Ryder Cup di Parigi 2018, arricchiscono il field dei grandi nomi che caratterizzeranno la 76ª edizione dell’Open d’Italia. Parata di stelle all’Olgiata Golf Club di Roma, con il quinto evento 2019 delle Rolex Series European Tour che vedrà sfidarsi molti fuoriclasse del panorama internazionale. Lo rende noto la Federgolf.
Oltre ai tre campioni Major – Francesco Molinari, Shane Lowry e Justin Rose – e a Paul Casey (quattordici successi in carriera sul massimo circuito continentale), a contendersi il titolo e un montepremi complessivo da 7 milioni di dollari (che il torneo vanterà fino al 2027), ci saranno altre vecchie conoscenze della competizione. I britannici Poulter e Hatton sono diventati “grandi” anche grazie ai successi all’Open d’Italia.
Il primo, soprannominato “Mr. Ryder Cup”, vanta due titoli nel torneo raccolti uno nel 2000 (Is Molas Golf Resort) e l’altro nel 2002 proprio all’Olgiata Golf Club, quando realizzò il record del percorso con un giro d’apertura chiuso in 61 (-11) colpi. Il secondo ha festeggiato l’exploit nella 74ª edizione dell’Open d’Italia (2017) imponendosi al Golf Club Milano di Monza.
Attesa anche per Noren, 37enne di Stoccolma (Svezia), che in carriera ha collezionato 11 successi internazionali (dieci sull’European Tour e uno sul Challenge Tour).
È ormai tutto pronto per la massima rassegna nazionale di golf, evento principale del Progetto Ryder Cup 2022, la sfida Usa-Europa che tra tre anni andrà in scena al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma).
La 76ª edizione della kermesse metterà in palio anche punti fondamentali per la qualificazione alla Ryder Cup 2020 (Wisconsin, Stati Uniti) e per la corsa alla Race to Dubai.
Le dichiarazioni
Ian Poulter: “Sono entusiasta di tornare per la prima volta all’Olgiata dopo la vittoria del 2002. L’Open d’Italia è un torneo che porto nel cuore anche grazie ai due successi realizzati all’inizio della mia carriera. Adoro poter gareggiare in questo Paese”.
Tyrrell Hatton: “La storia e la tradizione dell’Open d’Italia rendono questo torneo davvero importante. La vittoria nel 2017 è stata fondamentale per riuscire ad ottenere un posto nel Team Europe alla Ryder Cup del 2018. Quella di quest’anno sarà una grande sfida in una città fantastica come Roma, dove conterà fare bene anche in vista della Ryder 2020”.
Alex Noren: “E’ sempre bello tornare in Italia per giocare un evento così prestigioso. Ho sentito grandi cose sul percorso dell’Olgiata e non vedo l’ora di scendere in campo. Sono certo che sarà una settimana da ricordare”.
Evento per tutti
Il 76° Open d’Italia sarà una festa di sport per tutti. All’interno del Villaggio Commerciale è in programma il Family Open, una grande area realizzata per accogliere i bambini con tantissime novità in programma per tutti e quattro i giorni di gara (dalle ore 9 alle 19).
Dove i più piccoli saranno assistiti da personale qualificato. All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.
Le informazioni sul torneo, sui programmi extra gara delle singole giornate, e le indicazioni relative alla viabilità, ai parcheggi e ai pass saranno consultabili sul sito ufficiale www.openditaliagolf.eu con aggiornamenti in avvicinamento all’evento.
Il golf e il sociale
Ancora una volta l’Open d’Italia promuove e sostiene le iniziative della Fondazione Banco Alimentare ONLUS attraverso il recupero delle eccedenze alimentari e la redistribuzione a favore delle strutture caritative. Quanto raccolto verrà donato ad enti no profit che si occupano di assistenza e soccorsi per persone bisognose di aiuto sul territorio italiano.