Longines Global Champions Tour – Trionfo di Ben Maher

In una cornice di pubblico senza precedenti il Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma ha incoronato per il secondo anno consecutivo il britannico Ben Maher su Explosion W (0/0-38″76) al termine di un combattutissimo barrage.

Sul podio hanno occupato la seconda e la terza posizione rispettivamente il brasiliano Marlon Módolo Zanotelli con VDL Edgar M (0/0-39″20) ed il tedesco Ludger Beerbaum con Cool Feeling (0/0-39″39).

Tra i quattro binomi a contendersi il titolo anche il capitolino Luca Marziani (0/12-42″16), beniamino di casa e campione d’Italia in carica con il suo inseparabile Tokyo du Soleil, autore di una prestazione maiuscola nella prima manche.

Gioia immensa per Maher

Ben Maher

L’olimpionico Ben Maher prende la parola: “Roma mi porta fortuna, Esxplosion W è in forma e sono felice di essere sul gradino più alto del podio. La vittoria è dovuta alla bravura di Explotion che oggi mi ha aiutato molto. È uno sport difficile può accadere qualunque cosa fino all’ultimo. Non ho corso grossi rischi oggi ma il cavallo è veloce e sono felice che dietro di me c’erano anche cavalieri italiani, che sono velocissimi. A St. Tropez porto un altro cavallo, Explotion va in vacanza per due settimane. Cerchiamo di fare il meglio per i nostri sponsor, vincendo quanto possibile”.

Amarezza per Marziani

L’amarezza dell’atleta azzurro viene colmata dal sostegno del pubblico: “Entrare per ultimo era un vantaggio, anche se relativo perché dovevo rischiare il tutto per tutto. Lo sanno tutti che la qualità migliore di Tokyo non è la velocità.

Dovevo rischiare il tutto per tutto, dovevo impostare bene la gara: la 1, la 2 e anche la curva 3 sono andate bene, purtroppo c’è stata quella ‘frenatina’ nella curva al 4 del barrage e la gara è finita lì. Non recrimino nulla, stavolta è andata così, la prossima volta avremo qualche posizione in più da scalare e ce la metteremo tutta.

Comunque grande cavallo, grande atmosfera, un grazie particolare al pubblico che è stato stupendo e ha fatto sentire tutto il suo calore. Bellissimo partecipare qui con Tokyo du Soleil, mi sono divertito, emozionato e sono soddisfatto”.

Global Champions League, trionfano i Praga Lions

Praga Lions

Tribune gremite in ogni ordine di posto allo Stadio dei Marmi ‘Pietro Mennea’ per salutare il trionfo dei Prague Lions nella 16esima tappa della Global Champions League andata in scena oggi nella Capitale.

Una gara contro il tempo quella della squadra guidata dall’olandese Gerco Schröder con Davino Q e dal tedesco Marco Kutscher con Boeckmanns Lord Pezi Junior che si è aggiudicata la vittoria con un totale di 5 penalità in 155″15. Decisivo l’ultimo ostacolo del percorso che ha visto sfumare l’impresa degli Hamburg Giants, in testa fino al termine del primo round di ieri e scivolati oggi in terza posizione per via delle 8 penalità giornaliere col tempo di 152″79. In seconda posizione con 8 penalità (145″26) i Madrid in Motion di Mark McAuley e Eduardo Alvarez Aznar.

A guidare il ranking generale adesso sono i London Knights che si portano in testa con 288 punti staccando di una sola lunghezza i St Tropez Pirates, padroni di casa della prossima e penultima tappa della regular season della competizione a squadre. Terzi a 277 punti gli Shanghai Swans.