Nel Campionato del Mondo Under 21 di beach volley in corso a Undon Thani, in Thailandia, si chiude con una bella medaglia d’argento il percorso di Jakob Windisch e Alberto Di Silvestre, usciti sconfitti questa mattina contro i brasiliani Rafael-Renato 2-0 (21-11, 21-15), quest’ultimo campione del mondo di categoria per la seconda volta consecutiva, dopo il successo del 2017 in coppia con Adrielson. Lo rende noto la Federvolley.
Un secondo posto arrivato al termine di una gara approcciata meglio dai brasiliani, i quali si sono dimostrati complessivamente superiori, ma che segna un punto importante nella crescita dei due azzurrini.
CHE SORPRESA
Alla viglia del torneo, infatti, un traguardo simile era quantomeno inaspettato, soprattutto se si considera che i due atleti solitamente non gareggiano in coppia insieme nelle competizioni nazionali ed internazionali.
In questo senso, il lavoro quotidiano svolto al Club Italia nell’arco di tutta la stagione invernale avrà sicuramente facilitato e velocizzato i due ragazzi nella ricerca dei giusti meccanismi di squadra.
Un risultato importante anche per tutto il movimento del beach volley italiano, perché ha riportato i colori azzurri in una finale mondiale di categoria dopo 11 anni dall’ultima volta, quando Paolo Nicolai e Francesco Giontella conquistarono il titolo per due edizioni consecutive (Modena 2007, Brighton 2008) e perché lascia ben sperare per l’immediato futuro dei due azzurrini.
Per Alberto Di Silvestre, infatti, il tempo dei festeggiamenti durerà molto poco: martedì è già in programma la partenza per Goteborg dove, dal 27 al 30 giugno, farà coppia con Tobia Marchetto nell’Europeo under 20. Dall’11 al 14 luglio, invece, Jakob Windisch e Samuele Cottafava saranno impegnati nell’Europeo under 22 ad Antalya, in Turchia.
SODDISFAZIONE DE MARINIS
Nella rassegna iridata, la coppia tricolore è stata sotto la guida di Caterina de Marinis, che ha commentato così il percorso fatto: “Sicuramente è stata un’esperienza in grado di far crescere molto i ragazzi sia sotto il punto di vista tecnico sia sotto quello mentale, perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con tutte le migliori squadre a livello internazionale.
Alla vigilia sinceramente non ci aspettavamo una medaglia, anche se logicamente ci speravamo molto. Questo non per mancanza di sicurezza nei nostri mezzi, ma perché competizioni di questo genere sono assolutamente imprevedibili.
L’ argento, dunque, ci soddisfa moltissimo, anche se un pizzico di rammarico arrivati a questo punto è normale che ci sia. Per il futuro di questi ragazzi vedo davvero molta speranza: con tanto lavoro e dedizione sono convinta di poterli vedere un giorno al world tour e più in generale ad un buon livello Seniores.”
I PROTAGONISTI
JAKOB WINDISCH: “E’ normale che ora ci sia un pizzico di rammarico perché siamo arrivati davvero ad un soffio dalla vittoria finale. Un risultato simile, comunque, ce lo porteremo dentro per tutta la vita, anche solo per il bagaglio di esperienza che abbiamo accumulato in questa competizione. Dalla prossima settimana riprenderò ad allenarmi con la testa di sempre, con l’obiettivo di far bene anche al prossimo europeo under 22 con Samuele (Cottafava, ndr).”
ALBERTO DI SILVESTRE: “Siamo davvero soddisfatti per questo argento che ripaga tutti gli sforzi fatti. In finale forse potevamo fare qualcosa in più ma a livello di voglia e carattere siamo convinti di avercela messa tutta. In questi tornei il margine di errore è sottilissimo e quindi il fatto di essere arrivati in finale dimostra quanto sia stato buono il nostro percorso. Adesso dovrò focalizzarmi sul prossimo europeo e darò il massimo insieme a Marchetto per far si che questo argento diventi un oro.”