Europei di Lotta – Due medaglie ma l’Italia ha futuro

Conclusi i Campionati Europei Juniores di Lotta a Pontevedra, in Spagna, l’Italia tira le somme dei risultati ottenuti. Due sono le medaglie conquistate dalle azzurre: Emanuela Liuzzi e Teresa Lumia sono riuscite a mettersi al collo il bronzo rispettivamente nei 50 kg e nei 59 kg, mentre Elena Esposito ha sfiorato il podio fermandosi al quinto posto nei 65 kg. Lo rende noto la Fijlkam.

VICINI ALLE PIÙ FORTI

“Abbiamo confermato che nella lotta femminile siamo a ridosso delle nazioni più forti – sottolinea il Vicepresidente Vicario Settore Lotta Giovanni Morsiani -, la nostra squadra è di rilievo. Peccato per Elena perché aveva tutte le carte in regola per fare risultato, i secondi hanno fatto la differenza.

Comunque due medaglie sono importanti, sottolineano il trend positivo che questa gestione porta a compimento, sono risultati difficili che però in un modo o nell’altro riusciamo sempre ad ottenere perché la Nazionale si sta dimostrando all’altezza”.

PICCOLA FLESSIONE

Rispetto alla precedente edizione, svolta in casa a Roma dove l’Italia conquistò ben 7 medaglie, Pontevedra 2019 ha registrato un calo: “È mancata forse un po’ più di concentrazione, sicuramente il budget a volte è tiranno e non abbiamo avuto la possibilità di fare un percorso di preparazione un po’ più dettagliato, certo è che si deve considerare il salto generazionale che ha creato una flessione: passano gli anni e cambiano i personaggi, naturalmente la differenza la fanno gli atleti”.

SETTORE GIOVANILE

La Federazione da tempo punta lo sguardo e investe nel settore giovanile verso un lavoro e una crescita a lungo termine: “I giovani sono quelli che trainano tutto il movimento, siamo già proiettati verso gli Europei Cadetti che si svolgeranno la prossima settimana a Faenza, molti dei nostri ragazzi l’anno prossimo passeranno junior e sono certo che avremo buoni risultati sia nel breve che nel lungo periodo. Non puntiamo solo a Tokyo 2020, con i giovani guardiamo già al futuro verso Parigi 2024”.