Dopo una mattinata di pioggia e davanti a un centinaio di temerari appassionati che hanno sfidato le temperature men che autunnali, l’Italia di Gilberto Gerali ha affrontato i tricolori dell’UnipolSai nella prima delle amichevoli che condurranno gli azzurri verso l’Europeo e le Qualificazioni Olimpiche di settembre. Lo rende noto la Fibs.
Tutti i convocati della Nazionale sono entrati in partita, compresi i 9 lanciatori, che si sono spartiti una ripresa a testa, mentre la Fortitudo ha colto l’occasione per schierare per la prima volta in divisa i due nuovi arrivati Stephen Perakslis, che ha lanciato le prime tre riprese (con 6K) e il prima base Lionard Kindelan. Il risultato è stato quello di un’ottima opportunità di allenamento, terminata, per la cronaca, sul 6-6 dopo le 9 riprese programmate.
SODDISFAZIONE AZZURRA
Soddisfatto il coach della Nazionale Gilberto Gerali come si evidenzia dalla affermazioni post partita. Sono ruotati tutti gli uomini a disposizione, lanciatori compresi, più conferme o sorprese? “Molte conferme sull’affidabilità dei ragazzi in una serata climaticamente poco consona al nostro sport” afferma Gerali “ma una sorpresa, se così si può chiamare, è stata la prestazione di Samuel Aldegheri: talento e attitudine lo pongono in cima alla lista dei migliori prospetti italiani. Da queste uscite infrasettimanali mi aspetto dai convocati che confermino le indicazioni che emergono dal campionato e soprattutto la giusta attitudine nel voler essere parte del cammino che ci porterà alle competizioni di settembre.”
Come hai trovato lo stato di forma dei ragazzi a quasi 2 mesi dallo Spring Training? “Alcuni dei ragazzi chiamati facevano parte della spedizione in Arizona, altri no, ma la preparazione del gruppo si sta uniformando. Purtroppo le avverse condizioni metereologiche di questo inizio di stagione non aiutano le uscite in campo, ma è evidente che ormai lo stato di forma sia ottimale per la maggioranza degli atleti.
NOVITÀ
Il campionato al momento ti ha dato indicazioni nuove? “Ho visto fino ad ora un notevole numero di partite tra A1 e A2, ma nomi nuovi da segnare sul taccuino non ne ho. Mi viene in mente il nome di Martini del Redipuglia, che però non ho ancora avuto la possibilità di visionare. Su questo punto mi sento comunque abbastanza tranquillo, in quanto la sinergia con il lavoro della P.O. di Ceccaroli e la Juniores di Cortese ci permetterà di far crescere un notevole numero di atleti e possibilmente non tralasciare nessuno.”