Judo, PalaRuffini in festa per applaudire gli Assoluti. Trionfo FFGG

Judo – Con trentacinque punti totali conquistati, due ori, un argento e un bronzo, sono state le Fiamme Gialle a trionfare in questa prima giornata di gara, tutta al maschile, ai Campionati Assoluti che si stanno svolgendo questo fine settimana al PalaRuffini di Torino. Lo comunica in una nota la FIJLKAM.

Sono stati Vincenzo D’Arco nella categoria +100 kg e Andrea Gismondo nei 73 kg a cogliere l’oro per le Fiamme Gialle. D’Arco, testa di serie, ha affrontato al primo incontro Matteo Montorfano, chiudendo l’incontro di ippon; ha vinto il successivo scontro con Lorenzo Agro Sylvain con un waza ari al golden score, chiudendo la gara in bellezza, quando, in finale, ha sconfitto Tiziano DI Federico con un bell’ippon di uchimata.

Tre gli incontri vinti, invece dalla testa di serie Andrea Gismondo prima di approdare alla finale dei 73 kg: tutti i combattimenti, finale compresa, sono stati vinti di ippon.

Due gli ori colti anche per i Carabinieri, uno nei 100 kg, con Luca Ardizio, testa di serie, che ha superato Christian Storto, chiudendo l’incontro con un ippon, riservando la stessa sorte a Domenico Pappalardo, sul quale ha marcato waza ari al golden score con un efficace sumigaeshi. Anche la finale con Andres Felipe Moreno, atleta delle Fiamme Gialle, si è conclusa con un waza ari, ottenuto con makikomi.

Il secondo oro è arrivato dai 66 kg, dove ha trionfato Matteo Piras, che ha agevolmente raggiunto la finale, mettendo a segno ben tre ippon, per chiudere la finale con un waza ari awasete di uchimata concluso con un osaekomi.

Le ultime tre medaglie d’oro sono arrivate dalla società quarta classificata, l’Airon Judo, che ha piazzato sul gradino più alto del podio nei 60 kg Angelo Pantano e nei 90 kg con Lorenzo Rigano e dall’Esercito con Andrea Regis negli 81 kg. Pantano ha chiuso i suoi tre incontri prima della finale con una vittoria per waza ari, una per hansoku make e una per un ippon fulmineo a pochi secondi dall’inizio dell’incontro.

Un waza ari e un waza ari awasete ippon sono i punteggi che hanno proiettato Rigano in finale, dove ha concluso la bella sequenza con un ippon.

Ottima gestione degli incontri in ogni situazione per Andrea Regis, che ha concluso in ne waza il primo incontro, e ha scalato la categoria degli 81 kg fino alla finale, adattandosi soltanto in un incontro, a vincere per hansoku make e non per ippon.

Le dichiarazioni dell’olimpionico Fabio Basile

“I giovani sono usciti allo scoperto – ha detto Fabio Basile al termine della gara – ed è su di loro che metto la mia attenzione. Mi sono piaciuti Valeriani, Mella, Rubeca, Aramu, Iudicelli, anche se non hanno portato l’oro, ma sui giovani io ci credo per scelta. Anche i ‘vecchiatti’ non mollano nulla, come Lanzafame, la finale Regis-Carollo, ma anche Pantano, è stato fermo due anni ed è tornato e vince. I re non muoiono mai, l’ho sempre detto! Ma è stato veramente un bell’Assoluto”.

Il premio speciale e le borse di studio

Ma gli applausi, alla fine, sono andati anche a Felice Mariani, Girolamo Giovinazzo, Pino Maddaloni e Fabio Basile, con la premiazione ‘Olimpic Special Guest’ riservata alle medaglie olimpiche del judo italiano maschile. Un momento per celebrare ed emozionarsi. Ezio Gamba, assente giustificato. L’occasione ideale per la consegna delle borse di studio della Fondazione Matteo Pellicone, consegnate dalla signora Marina a Giovanni Zaraca (Borsa di studio nazionale), Veronica Brunori (K), Luca Russo (L), Lorenzo Turini (J) (Borse di studio regionali). Gli incassi raccolti nel corso di questo fine settimana attraverso gli ingressi al PalaRuffini saranno devoluti alla Fondazione Pellicone.