Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università dell’Arkansas rivela che i neuroni nella corteccia motoria del cervello mostrano un’inattesa ”divisione del lavoro”, una scoperta che potrebbe aiutare gli scienziati a capire come il cervello controlla il corpo e fornire informazioni su determinati disturbi neurologici.
Neuroni ”focalizzati”
I ricercatori – si legge in una nota – hanno studiato i neuroni nella corteccia motoria dei ratti e hanno scoperto che si dividono in due gruppi: neuroni “esternamente focalizzati”, che comunicano e controllano diverse parti del corpo, e “focalizzati internamente”, che comunicano solo tra loro e non inviano segnali ad altre parti del corpo. I ricercatori hanno anche scoperto – si legge – che quando aumentavano l’inibizione dei neuroni nella corteccia motoria, quelli focalizzati verso l’esterno passavano a focalizzarsi internamente.
Le alterazioni
“Le alterazioni nella segnalazione inibitoria sono implicate in numerosi disturbi cerebrali”, ha spiegato Woodrow Shew, professore associato di fisica. “Quando aumentiamo l’inibizione nella corteccia motoria – dice – quei neuroni responsabili del controllo del corpo diventano più orientati internamente: ciò significa che i segnali inviati ai muscoli dalla corteccia motoria potrebbero essere corrotti dai segnali interni che normalmente non sono presenti.”
Ricerca su patologie
Questa ricerca potrebbe avere dei risvolti nella comprensione di alcune patologie come la la Sindrome di Rett, una malattia neurologica rara ma grave, spiega la nota. Il team, conclude la nota, ha intenzione di approfondire la ricerca delle implicazioni di questi risultati per la Sindrome di Rett.
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