È un’Italia subito protagonista nella prima giornata delle finali di specialità ai Campionati d’Europa di ginnastica in corso a Stettino, in Polonia. Marco Lodadio si aggiudica la medaglia d’argento agli anelli mentre Alice D’Amato vince la medaglia di bronzo alle parallele asimmetriche. Lo rende noto la Federazione Italiana di Ginnastica.
C’è soddisfazione mista a rammarico per l’aviere dell’Aeronautica Militare che ottiene lo stesso punteggio del primo, il russo Denis Abliazin, ma, malgrado partisse con una difficoltà più alta (6.3 contro 6.1), finisce sulla piazza d’onore per il punteggio inferiore nell’esecuzione (8.666 rispetto all’8.866 del suo avversario).
Una medaglia europea nella maschile mancava dal 2015, quando a Montpellier Alberto Busnari salì sul gradino basso del cavallo con maniglie. Per trovare un italiano sul podio continentale degli anelli bisogna invece tornare al 2013 e al bronzo di Matteo Morandi nella rassegna di Mosca. Morandi, sempre a Montpellier, ma nel 2012, vinse l’ultimo argento. Per la FGI è il 14° piazzamento UEG agli anelli e ingenerale la 43esima medaglia europea nell’Artistica uomini, la decima d’argento.
”Dopo il terzo posto iridato ho conosciuto Totti – ha dichiarato in zona mista un Lodadio raggiante – Adesso mi aspetto almeno una cena con tutta l’A.S. Roma. Scherzi a parte, sono molto contento per questo risultato: ringrazio il Gruppo di Vigna di Valle, la Ginnastica Civitavecchia del Presidente Pierluigi Miranda, il mio allenatore Gigi Rocchini, la cui presenza qui è un valore aggiunto, i miei genitori e la mia ragazza. Sono orgoglioso di essermi aggiunto alla straordinaria sequenza dei “Signori degli Anelli” azzurri, da Jury Chechi in poi. Il mio risultato personale è stata la classica ciliegina sulla torta di una Nazionale maschile che sta tornando ai livelli del suo blasone. Con i miei compagni stiamo lavorando in gruppo alla rincorsa di un sogno che cercheremo di realizzare ai Mondiali di Stoccarda, nel prossimo autunno. Mi riferisco alla qualificazione a Tokyo 2020”.
Alice d’Amato, splendido bronzo
Dopo il quarto posto nell’All around di ieri, Alice D’Amato centra uno splendido bronzo alle spalle delle due russe: Anastasia Iliankova, che succede alla belga Nina Derwael, oro a Glasgow nel 2018, e Angelina Melnikova, seconda a tre decimi dalla connazionale sulla pedana polacca.
La ginnasta azzurra, gemella di Asia, che prima di lei aveva ottenuto un’altra medaglia di legno al volteggio, malgrado due ottime esecuzioni, è riuscita a conquistare la prima medaglia continentale senior alle parallele asimmetriche. Un piazzamento UEG mancava nella femminile dall’oro al corpo libero di Vanessa Ferrari a Sofia 2014.
“Sono molto contento per Alice – ha dichiarato il Direttore Tecnico GAF Enrico Casella – perché finora era stata frenata da un paio di seri infortuni rimediati sempre nel doppio avvitamento al volteggio, il crociato prima e poi il malleolo, che avrebbero scoraggiato chiunque. Ma sul suo valore c’erano pochi dubbi e lo ha dimostrato proprio nel doppio di ieri sulla rincorsa dei 25 metri. Spero che questo risultato le restituisca fiducia nei suoi mezzi, che sono davvero importanti. Anzi, adesso le chiederemo di fare anche di più, incrementando il contenuto tecnico dei suoi esercizi.
L’Europeo non finisce qui, comunque. Domani ci sarà Giorgia Villa in finale alla trave. Ma queste ragazze hanno già fatto tanto. Per me era importante il punteggio virtuale del gruppo, in vista dei Mondiali di Stoccarda del prossimo ottobre, qualificanti per i Giochi di Tokyo 2020. Certo, vincere fa sempre piacere, per questo ricorderemo Stettino come un Europeo bellissimo”.