Sanremo Rally Storico: “Lucky”- Pons al comando

L’equilibrio del Sanremo Rally Storico è sottile dopo la prima metà di giornata. Al rientro sul lungomare di Sanremo, dopo aver disputato le prime 3 prove speciali, l’ordine di classifica rispetta i pronostici confermando tutti i big ancora in corsa per la vetta del rally. L’assoluta per la seconda gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche vede attualmente in testa “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int. 16v) in 28’56.2, con un vantaggio di appena 8’’ su Da Zanche – De Luis (Porsche 911 SC), mentre prova a recuperare secondi l’equipaggio Riolo-Rappa (Subaru Legacy) distante 23.5’’ dalla vetta. Lo rende noto Aci Sport.

Primo giro di prove caratterizzato dalla scelta degli pneumatici e dal meteo variabile, che ha condizionato il fondo delle prove speciali. La “Vignai”, piesse d’apertura, era asciutta e ha penalizzato l’errata scelta di gomme da parte di Totò Riolo sulla Subaru Legacy, che ha perso ben 26 secondi su questo tratto cronometrato. A parti invertite, la PS3 “San Romolo”, ha sfavorito il leader attuale di classifica “Lucky” sulla Lancia Delta Integrale, che ha pagato un ritardo da Riolo di 7.3’’.

Sempre costante invece Lucio Da Zanche sulla Porsche 911 SC, attualmente secondo assoluto tra “Lucky” e Riolo. Un duello simile, anche in termini di scelte degli pneumatici, quello su Porsche 911 S che interessa il primo posto del 1° Raggruppamento. Ha farne le spese è stato soprattutto Antonio Parisi che paga ben 34’’ nel sottobosco della “San Romolo” rispetto al rivale Marco Dell’Acqua. Sulla “Bignone” invece, con fondo piuttosto scivoloso, era stato Parisi ad andare forte recuperando 16.2’’ davanti a Dell’Acqua.

Gara estremamente complessa quella affrontata fino ad ora per Elia Bossalini, in lotta costante con l’assetto della sua 911 SCRS, ma ancora in corsa al quarto posto assoluto con un ritardo di 50.1’’ dal primo.

Ennesima gara sfortunata invece per Federico Ormezzano sulla BMW M3, che ha avuto evidenti problemi elettrici già dopo 5 km dalla partenza di questa mattina. “Tramezzino” affiancato da Maurizio Torlasco è stato quindi costretto a ritirarsi dopo aver provato, senza successo, a risolvere le noie alla centralina in assistenza dopo le prime due prove speciali.