L’Italia torna a casa soddisfatta dai Mondiali di pattinaggio di figura di Saitama. Sebbene siano mancate le medaglie, che sarebbero state la classica ciliegina sulla torta, tutti gli azzurri sono stati autori di una prova iridata degna di nota e finire nella top ten, insieme ai mostri sacri statunitensi e giapponesi, è motivo di grande orgoglio.
È Matteo Rizzo, nella giornata conclusiva della rassegna giapponese, a centrare il miglior piazzamento chiudendo settimo nella classifica generale. Dopo l’ottimo 5° posto nel corto, l’atleta della Fiamme Azzurre, allievo di Franca Bianconi, totalizza uno straordinario punteggio di 164.29 che gli vale non solo il decimo posto nel segmento ma il settimo finale. La gara è stata vinta dallo statunitense Chen che ha preceduto il giapponese Hanyue e l’altro atleta a stelle e strisce, Zhou. A soli venti anni, reduce dalla sua miglior stagione, Matteo Rizzo può guardare con fiducia al futuro. Inoltre, il suo splendido risultato permetterà all’Italia di portare, ai prossimi Mondiali, ben due atleti invece che uno solo.
Termina invece con un ottavo posto nella danza il percorso della coppia Charlene Guignard e Marco Fabbri che così eguagliano il risultato di Della Monica-Guarise nell’artistico. I campioni nazionali, nonché bronzo agli Europei, hanno totalizzato 117.52 punti nella prova di libero: una prova solida e pulita per i ragazzi allenati da Barbara Fusar Poli. La gara è stata dominata dalla coppia francese Papadakis-Cizeron.