Pizzolato torna con un triplo bronzo in Coppa del Mondo

Nino Pizzolato torna sul palcoscenico internazionale aggiudicandosi la medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo di Fuzhou, in Cina. Impegnato nella categoria 81 kg, 4 in meno della sua “vecchia categoria” a 85, si è mostrato sicuro e deciso in pedana nonostante la grande emozione.

Per lui prima un bronzo di strappo, grazie alla seconda alzata valida a 153 kg (nulla la prima a 153 e la terza a 155) – si legge nella nota federale – poi un bronzo anche nello slancio; anche in questo caso buona la seconda prova a 196 (valida la prima a 190, nulla la terza a 199), che gli consegna un bronzo anche nel totale con 349 kg. L’oro, con tanto di record del mondo, è andato al cinese Li Daying con 375 nel totale; argento al coreano  Jon Wi Choe con 350 kg, 1 in più del nostro Pizzolato.

“Era un anno che non salivo su una pedana – dice L’Azzurro della Polizia di Stato al termine della gara – e l’emozione era davvero tanta. Quando sono salito tremavo, ho ancora le lacrime agli occhi”. Una gara importantissima a livello emotivo per Pizzolato, accompagnato dal tecnico federale Domenico Marzullo e dal fisioterapista Michele Castellano.

Pizzolato, il ritorno sulla scena nazionale e internazionale

Pizzolato Fuhzou

Photo – FIPE

La Coppa del Mondo di Fuzhou era la prima gara dell’anno, che segna anche il ritorno sulla scena nazionale e internazionale per l’azzurro. Così nelle dichiarazioni post gara rese note dall’ufficio stampa della Federazione: “Diciamo che è andata. Sono contento ma resta l’amaro in bocca sia per lo strappo che per lo slancio, che non sono andati esattamente come volevo. Mi aspettavo di più ma comunque era la mia prima gara a 81 kg e va bene così”. Rotto il ghiaccio, ora Nino Pizzolato può pensare ai prossimi appuntamenti: “Prossimo obiettivo sono i Campionati Europei Senior che si terranno ad aprile in Georgia. Quella sarà una gara molto molto più importante, dato che non si tratta di una gara Silver (come questa in Cina), bensì Gold e i punteggi in palio saranno più alti. Darò il tutto per tutto per affrontare questo secondo importantissimo step”.

“Nino è stato grande – dice a fine gara il tecnico Marzullo – ha dimostrato che riscattarsi è possibile. E poi non tutti i mali vengono per nuocere, sicuramente è tornato più maturo e determinato sui suoi obiettivi. Questa è solo la prima tappa del suo cammino e se abbiamo iniziato così credo che ne vedremo delle belle. Con questo successo di Nino continua la fantastica impresa del Direttore Tecnico Sebastiano Corbu che dal 2017, da quando ha preso le redini della Nazionale, ha permesso alla squadra di portare sempre a casa una medaglia!”.