L’americano Brooks Koepka attira l’attenzione alla vigilia del Saudi International il tour Europeo di golf che si terrà dal 30 gennaio al 2 febbraio al Royal Greens G&CC di King Abdullah Economic City in Arabia Saudita.
Koepka ha ripreso da poco dopo un infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad uno stop che gli potrebbe costare il trono mondiale se a distanza lo spagnolo Jon Rahm otterrà un successo agli Phoenix Open. L’unico modo in cui potrà evitarlo sarò con una prova degna del miglior Koepka, ma le sue condizioni di forma ad oggi non sono del tutto rassicuranti, anche se sarà sorretto da grande grinta poiché vorrebbe dedicare il successo a Kobe Bryant, suo grande amico.
Sette gli azzurri che parteciperanno alla gara: Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Renato Paratore, Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi, Francesco Laporta e Nino Bertasio.
Nel field troveremo anche altri americani di peso quali Dustin Johnson, Phil Mickelson e Patrick Reed insieme al messicano Abraham Ancer, all’irlandese Shane Lowry, allo svedese Henrik Stenson, al tedesco Martin Kaymer e allo spagnolo Sergio Garcia, che dovrà riscattare la pessima figura dello scorso anno quando si prese una squalifica per aver devastato due green per un eccesso d’ira, gli inglesi Lee Westwood, Ian Poulter e Matt Wallace, l’australiano Lucas Herbert, vincitore domenica scorsa del Dubai Desert Classic,i sudafricani Christiaan Bezuidenhout, secondo nello stesso evento dopo playoff, Brandon Stone ed Erik Van Rooyen. Dall’Asia il thailandese Jazz Janewattananond e i cinesi Haotong Li e Ashun Wu.
Tra gli italiani da porre maggiore attenzione ci sono Francesco Laporta, che ritorna dopo l’ottima prova ad Abu Dhabi dove è stato in corsa per il titolo prima di cedere nelle ultime battute, Lorenzo Gagli e Nino Bertasio, andati a premio a Dubai.
Il premio finale è di circa 3.175.000 euro.