L’Italia della scherma è protagonista assoluta a Doha nel Grand Prix FIE di spada. Mara Navarria ed Andrea Santarelli salgono infatti sul podio qatariota conquistando rispettivamente il secondo ed il terzo posto nelle gare di spada femminile e maschile. Lo rende noto la Federscherma.
Maria d’argento
Tra le spadiste, Mara Navarria conquista a Doha il decimo podio in Coppa del Mondo della sua carriera. Sulle pedane che l’avevano visto vincere nel 2012 e nel 2015, la spadista friulana sale sul secondo gradino dopo essersi fermata solo in finale al cospetto della romena Ana Maria Popescu col punteggio di 15-9.
L’azzurra del Centro Sportivo dell’Esercito, si confema tra le protagoniste del circuito internazionale di spada femminile, grazie all’ennesima prestazione eccellente che l’ha vista approdare in finale dopo che, in semifinale, aveva superato l’estone Erika Kirpu, dando continuità al successo nei quarti di finale, per 15-9, contro la francese Auriane Mallo.
L’iridata 2018 della scherma era giunta ai quarti dopo aver esordito superando in rimonta l’estone Irina Embrich, proseguendo poi fermando l’altra portacolori dell’Estonia, Kristina Kuusk mentre negli ottavi aveva poi avuto ragione della russa Tatiana Gudkova.
Il bronzo di Andrea
Andrea Santarelli sale invece sul terzo gradino del podio della gara di spada maschile.
L’azzurro, già bronzo iridato in carica, conquista il suo quinto podio in Coppa del Mondo della sua carriera e lo fa bissando il terzo posto ottenuto a Doha nel dicembre del 2017.
A fermare l’avanzata del numero 2 del ranking mondiale è il francese Alexandre Bardenet, che nell’assalto di semifinale comanda il match e chiude col punteggio finale di 15-10.
Lo spadista umbro delle Fiamme Oro, aveva prenotato un posto sul podio grazie alla vittoria giunta ai quarti di finale contro l’ungherese David Nagy.
Andrea Santarelli, nel suo percorso di gara, aveva prima eliminato il danese Kongstad, poi, lo svizzero Clement Metrailler ed infine agli ottavi ha avuto la meglio grazie alla stoccata del 15-14 sull’ungherese Andras Redli.
Si ferma ai piedi del podio e sigla la miglior prestazione in carriera il 20enne Gianpaolo Buzzacchino.