L’International Team ha mantenuto il vantaggio di tre punti (6,5-3,5) sugli Stati Uniti dopo la seconda giornata della 13ª edizione della Presidents Cup, che si sta svolgendo sul percorso del Royal Melbourne GC, a Melbourne in Australia. La formazione di Ernie Els ha così continuato sul trend della prima giornata. Lo rende noto la Federgolf.
Woods e Thomas danno spettacolo
I cinque match di foursome sono terminati in parità (2,5-2,5) con gli americani, guidati da Tiger Woods, nell’insolita veste di capitano e giocatore, che hanno rimediato nelle buche finali a una situazione che stava diventando difficile.
Lo stesso Tiger e Justin Thomas hanno battuto sull’ultima buca Byeong Hun An/Hideki Matsuyama con una prodezza di Thomas .
E’ stata la seconda vittoria del duo a stelle strisce in altrettanti match e Woods ha uguagliato il record di successi personali nella competizione con 26, che era stato stabilito da Phil Mickelson.
L’altro punto pieno è arrivato da Xander Schauffele/Patrick Cantlay (1 up su Adam Hadwin/Joaquin Niemann) che hanno rimontato nelle ultime tre buche da 1 down e con Cantlay autore del birdie conclusivo.
Soddisfazione anche per l’australiano Adam Scott che, affiancato da Louis Oosthuizen, ha battuto senza tanti problemi Dustin Johnson/Matt Kuchar (3/2) e ora con sedici successi globali ha affiancato Vijay Singh al secondo posto della graduatoria del plurivincitori dell’International Team, che è guidata con 20 da Ernie Els.
Molto bene Ancer
Sta comportandosi molto bene Abraham Ancer, il primo messicano a giocare il torneo, che ha ben supportato Marc Leishman contro Webb Simpson/Patrick Reed (3/2) portando un altro punto prezioso alla causa dopo quello ottenuto nella prima giornata insieme a Louis Oosthuizen (4/3 su Dustin Johnson/Gary Woodland).
Infine il pari tra gli americani Gary Woodland/Rickie Fowler e Sungjae/Cameron Smith, con miracolo dei primi che hanno recuperato da un 2 down nelle ultime tre buche.
Domani doppio impegno
Doppio impegno nella terza giornata di gara della Presidents Cup in cui si svolgeranno quattro fourball al mattino e quattro foursome nel pomeriggio, quindi il turno finale con dodici singoli. Il bilancio è favorevole agli USA con dieci successi, una sconfitta e un pari.
Al contrario della Ryder Cup, a cui la gara si ispira e dove nell’International Team non possono comparire giocatori europei, in caso di pareggio il trofeo viene assegnato a entrambe le compagini e non al defender.