Lube Civitanova a caccia del Mondiale per Club di pallavolo

La Lube Civitanova non vuole più fermarsi nel Mondiale per Club e contro lo Zenit Kazan sarà caccia al tre su tre. I treiesi sono reduci da due vittorie in cui hanno dominato in lungo e in largo e ora vogliono il terzo trionfo per dare una segnale forte alla manifestazione e per dimostrare che nulla accade per caso.

La vittoria per 3-0 nella gara d’esordio contro l’Al Rayyan è stato il primo passo del cammino mondiale, dove la Lube ha liquidato senza alcuna difficoltà i qatarioti con i parziali di 25-16, 25-18 e 25-13. La vera testimonianza del valore degli uomini di Ferdinando De Giorgi c’è stata però nella seconda gara del Round Robin, dove i marchigiani si sono imposti sul Sada Cruzeiro sempre con un sonoro 3-0. 25-23, 30-28 e 25-15 sono parziali sicuramente più equilibrati ma che parlano comunque da soli.

Civitanova dopo aver sofferto nei primi due set ha dilagato nel terzo, ipotecando così il primo posto del girone. Mateusz Bieniek nel pre-match contro il Sada, aveva avvertito i suoi che sarebbe stata una gara tosta ma si era anche detto pronto ad affrontare questa battaglia e, visti i sedici punti totalizzati, non lo si può certo smentire.

Fefè De Giorgi vuole trionfare anche nel match di chiusura del Round Robin contro lo Zenit Kazan, in programma stasera alle ore 22. Vincere aiuta a vincere, e dopo i due secondi posti delle ultime due edizioni polacche, la Lube vuole alzare l’asticella e prendersi Betim. I campioni d’Italia e d’Europa in carica vogliono scrivere la storia, vogliono leggere il loro nome nell’albo dei vincitori. Civitanova ora è pronta a far sentire il suo ruggito a tutto il resto del mondo.

Caccia al dieci

La Lube Civitanova cerca il primo trionfo della sua storia nella competizione. Dopo aver sfiorato il successo nel 2017 e nel 2018, sconfitta rispettivamente da Zenit Kazan e da Trento, i marchigiani vogliono diventare la quinta squadra italiana ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Trento ha vinto cinque volte, Milano due, Parma e Ravenna una. Ora è il turno di Civitanova di scrivere la storia.