A Palazzo Madama a Torino si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della ISU Grand Prix of Figure Skating Finals 2019. A questo simposio dello sport hanno preso parte molte figure di rilievo tra cui la Sindaca di Torino Chiara Appendino, l’Assessore dello Sport Roberto Finardi e il Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Andrea Gios.
Ultima tappa del circuito
Non è poi mancata la partecipazione della General Manager del Comitato Organizzatore Marta Bertolli e di un uomo di sport, o forse è più corretto dire ragazzo, come Daniel Grassi, il diciassettenne pattinatore azzurro, primo atleta della storia a qualificarsi per la competizione maschile della Finale di Grand Prix e unico tricolore qualificatosi per questa edizione.
L’ultima tappa del circuito internazionale si terrà al Palavela il 5 Dicembre e si concluderà il giorno dell’immacolata concezione. Durante la conferenza sono stati affrontati tutti i temi che convergeranno nella direzione unica in cui la Federghiaccio “pattina”, quella di rendere Torino la capitale mondiale del pattinaggio di figura nella tradizionale rassegna nata nel 1995.
Al Palavela l’Italia dodici anni fa ebbe l’onore di ospitare per la prima e sin qui unica volta questa manifestazione e a breve scenderanno sul ghiaccio i sei più forti pattinatori del mondo per le categorie Men, Ladies, Pairs e Dance. Settantadue atleti complessivi provenienti da dieci nazioni diverse, con la Russia a fare da padrona con più della metà dei pattinatori presenti.
Numeri incredibili per un evento unico
Oltre 280 accrediti media rilasciati, più di 27 mila biglietti venduti tra allenamenti e competizioni, di cui il 65% circa acquistato da appassionati stranieri, giapponesi e russi su tutti. Quello della Finale di ISU Grand Prix è un evento che, oltre a dare impulso all’intero movimento del pattinaggio di figura, rappresenterà una vetrina per le eccellenze del “made in Italy” e anche un’importante strumento di sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente.
Scelte innovative dall’uso di totem multimediali per seguire il tabellone alle medaglie fatte di materiale interamente riciclato, per mandare un segnale forte. Importante in ambito medico, anche la partnership con l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, eccellenza del territorio già coinvolta in passato nei numerosi eventi del capoluogo piemontese.