L’Italia del tennis vive un momento d’oro. Oltre a Matteo Berrettini che da domani sarà impegnato nelle ATP Finals, primo italiano dal 1978 a partecipare al torneo, Jannik Sinner ha trionfato nelle finali delle Next Gen Finals a Milano.
Sinner, torneo stratosferico
Il diciottenne talento di San Candido ha travolto in finale il numero uno del tabellone l’australiano Alex De Minaur, grande favorito della vigilia e numero 18 del mondo.
Il punteggio di 3-0 in favore dell’azzurro lascia capire come Sinner abbia sfruttato al meglio la chance della wild card accordatagli dagli organizzatori del torneo. Il ragazzo ha battuto, nell’ordine, Frances Tiafoe, stella francese, lo svedese Mikael Ymer prima di cedere, a primo posto già acquisito, al francese Ugo Humbert.
In semifinale il serbo Miomir Kecmanovic non ha avuto scampo, sconfitto 3-1, e stasera, in finale, Sinner ha chiuso il suo straordinario torneo piegando il numero 18 del mondo. Berrettini e Sinner, 41 anni in due, possono davvero rappresentare il presente e il futuro del tennis azzurro che, dopo tante difficoltà, può finalmente sorridere.