Ventidue anni dopo il Blue Team di football americano torna nell’Europa che conta e, il prossimo anno, si giocherà il titolo nella rassegna continentale. Una straordinaria Italia infiamma il Vigorelli, travolge la Svizzera per 38-0 e, in un colpo solo, si riprende il posto tra le grandi e fa suo anche l’Alps Bowl. Dopo l’Austria, schiantata a domicilio lo scorso 6 ottobre, il football nostrano vive una domenica perfetta a dimostrazione di come la FIDAF stia lavorando alacremente in questi ultimi anni. Il successo contro gli elvetici è il frutto di un lavoro comune.
Nubi su Milano
L’inizio sembra essere, come da tradizione, avverso ai ragazzi di Coach Davide Giuliano: il tempo è cupo, carico di pioggia e, alle difficoltà climatiche, si aggiunge il forfait di Luke Zahradka. Lo Zar non recupera dopo l’infortunio alla mano patito contro l’Austria e il coaching staff non si sente, giustamente, di rischiarlo: a guidare il Blue Team c’è così il giovanissimo Davide Rossi, QB dei Panthers Parma e della Nazionale Under 19.
L’inizio è nervoso per tutti, la posta in palio è altissima ma se l’attacco azzurro ha difficoltà a ingranare, la difesa è di granito e non lascia praticamente nulla agli svizzeri. Andrea Fimiani sostituisce Davide Rossi in cabina di regia e, proprio da un trick play del QB dei Lions Bergamo, nasce il primo TD azzurro con lo stesso numero 11 che varca la endzone. Scrollatosi di dosso la tensione, il Blue Team straripa: Nikolas Suppa recupera un pallone e lo riporta ancora oltre la linea bianca: 14-0 con Mattia Felli che si dimostra il solito cecchino.
Alternanza vincente
Il coaching staff continua ad alternare Rossi e Fimiani in cabina di regia e la scelta paga anche perché Mike Gentili, con le sue corse, è assolutamente devastante. Felli piazza il field goal del 17-0 ma la Svizzera intercetta Rossi senza però riuscire a mettere punti sul tabellone. A rimettere le cose in chiaro ci pensano Jordan Bouah, Simone Alinovi e Davide Rossi: tutti e tre entrano nell’azione del TD del 24-0.
Secondo tempo senza storia
I biancocrociati provano a reagire ma la difesa azzurra non vuole concedere nulla e Giuseppe Della Vecchia intercetta il QB avversario stroncando ogni velleità di rimonta. Mike Gentili si mette in proprio e sigla il 31-0: a questo punto Coach Giuliano inizia a dar giustamente spazio a chi finora ne ha trovato poco ma merita di essere in campo in questa giornata storica. La sfida è ormai ai titoli di coda ma, prima dello zero sul cronometro c’è ancora spazio per il TD del definitivo 38-0 siglato con un perfetto lancio di Rossi per Stefano Di Tunisi.
Finisce così, con il Blue Team in campo a festeggiare un risultato storico anche perché molti di questi ragazzi 22 anni fa erano in fasce o, addirittura, non erano ancora nati. Il primo passo è stato fatto: ora la prossima fermata sono gli Europei.