Le prime della classe in Serie A femminile non sbagliano e aprono un varco con il resto della truppa. Milan, Juventus, Roma e Fiorentina vincono e fanno capire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che probabilmente lo scudetto, e i posti in Champions, se li giocheranno loro. Nella zona calda, l’Empoli dopo tanti complimenti centra anche i primi tre punti mentre l’Orobica Bergamo rimane fanalino di coda.
Milan, tre punti sofferti
Le ragazze di Maurizio Ganz, dopo la vittoria nel derby, ricevono le friulane del Tavagnacco in un match da vincere per mantenere la testa della classifica in Serie A. La trama della gara è semplice: rossonere in attacco e friulane che provano a ripartire di rimessa. Capitan Giacinti e compagne provano più volte la via del gol ma la mira non è quella dei giorni migliori: Bergamaschi, Salvatori Rinaldi e la stessa Giacinti falliscono molte occasioni.
Ma è proprio da un tiro sbagliato del numero 9 rossonero che arriva il vantaggio grazie a una deviazione di Shino Kunisawa nella propria porta. Nella ripresa il copione non cambia e, in pieno recupero, arriva il raddoppio firmato da Martina Carissimi. Un po’ di preoccupazione per Valentina Giacinti uscita in barella per un colpo alla testa: tutto ok, alla fine, per la leader del Milan.
Roma secondo poker consecutivo
La sconfitta all’esordio contro il Milan è ormai lontano un ricordo dalle parti di Trigoria. Coach Bavagnoli sta costruendo una squadra tosta, imprevedibile che non solo trova la via del gol con incredibile facilità ma non subisce praticamente più.
La trasferta di Verona, contro l’Hellas imbattuto, è un banco di prova che Bartoli e compagne superano a pieni voti. In soli undici minuti le giallorosse chiudono la pratica: prima ci pensa proprio Capitan Bartoli ad aprire le marcature dopo tre giri d’orologio ribattendo in rete una mischia in area. Subito dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Manuela Giugliano si mette in proprio e fa partire un destro imparabile dai 25 metri: per il 10 giallorosso, sempre più cervello della squadra, è la prima rete con la nuova maglia.
Poco prima della mezz’ora la Roma cala il tris con Bonfantini che chiude un perfetto contropiede e deposita in rete l’assist di Thomas. Nella ripresa c’è il tempo anche per la prima gioia di Thestrup.
Fiorentina all’ultimo respiro
Il cuore e la grinta delle ragazze di Cincotta viene fuori nella sfida, difficilissima contro il Sassuolo che dimostra di star studiando da grande nella Serie A femminile. Il primo tempo è molto equilibrato con le due squadre che se la giocano a viso aperto e sfiorano più volte il gol: Bonetti e Parisi per le viola e Monterubbiano per le padrone di casa.
La ripresa vede ancora Tatiana Bonetti protagonista ma senza fortuna così, a undici dal termine, è il Sassuolo a passare in vantaggio: Michela Cambiaghi è perfetta a incornare il cross di Michaela Dubcova e sbloccare la gara. La Fiorentina non ci sta e si butta a testa bassa trovando il pareggio a due minuti dal novantesimo direttamente da calcio di punizione.
Quando il pareggio sembra ormai acquisito, in pieno recupero la Arth Jensen fa partire un traversone dalla trequarti che nessuna tocca e beffa Lemey.
Prima gioia per l’Empoli
Le prime tre giornate avevano fatto vedere come l’Empoli si fosse presentato senza timori reverenziali alla ribalta della Serie A. Finora erano arrivati solo complimenti ma nella sfida contro l’Orobica le ragazze di Pistolesi si sono prese anche i tre punti. È una partita che le due squadre giocano a viso aperto e che viene sbloccata da un eurogol di Flaminia Simonetti direttamente su calcio di punizione.
La numero 16 toscana, in prestito dalla Roma, gioca a tutto campo e trascina le sue compagne lungo i novanta minuti di gioco. Nella ripresa, a cavallo del quindicesimo, le padroni di casa chiudono il discorso: prima Norma Cinotti poi Arianna Acuti aprono una voragine che l’Orobica Bergamo non riesce più a colmare. Nel finale arrivano i gol della bandiera di Luana Merli prima che Simona Petkova fissi il punteggio sul 4-1 finale.
Florentia con il cuore
Punti pesantissimi sono in palio anche tra Florentia e Pink Bari. Le padrone di casa, ancora a quota zero in classifica, ospitano le biancorosse ancora imbattute grazie a tre pareggi nelle prime tre giornate in Serie A. La sfida si infiamma subito visto che, in sessanta secondi, arriva immediatamente un botta e risposta: Maegan Kelly apre subito ma Debora Novellino riporta le cose subito in parità su azione di calcio d’angolo.
Sempre su calcio d’angolo arriva il nuovo vantaggio neroverde: è Melania Martinovic a svettare più in alto di tutte e ridare il vantaggio alle padrone di casa. Ed è la stessa numero 9 della Florentia a portare a tre i gol per la sua squadra poco prima della chiusura del tempo.
Nella ripresa il Pink Bari si riavvicina grazie al gol di Cristina Carp ma la Florentia resiste fino alla fine centrando la prima vittoria in campionato e agganciando proprio le baresi a quota tre.
Tris azzurro per la Juventus
Il primo derby d’Italia femminile di Serie A arriva a poche settimane di distanza da quello che ha visto confrontarsi le squadre di Antonio Conte e Maurizio Sarri. Anche stavolta, come lo scorso 6 ottobre, sono le nerazzurre a ospitare le campionesse d’Italia bianconere: e il risultato sorride anche stavolta alla Juventus.
Le ragazze di Rita Guarino, sotto una pioggia incessante, non lasciano scampo alle nerazzurre al secondo stop consecutivo dopo la sconfitta nel derby. A sbloccare la gara ci pensa Martina Rosucci al primo gol in campionato: la numero 8 della Juventus trova la rete in mischia dopo un incessante batti e ribatti. Gama e compagne alzano i giri del motore e decidono di chiuderla subito così da spezzare ogni velleità di rimonta dell’Inter.
Il raddoppio porta la firma, neanche a dirlo, di Cristiana Girelli: la numero 10 impatta perfettamente un cross e di testa brucia Marchitelli. L’Inter però non si abbatte e prova, soprattutto nella ripresa, a cercare il gol ma la difesa bianconera è praticamente impenetrabile.
In pieno recupero poi arriva il terzo gol a firma di Cernoia che riceve il pallone dopo una spettacolare giocata in area di Girelli e di sinistro infila la sfera all’incrocio dei pali.