Appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di pugilato il prossimo 18 ottobre al Palasantoro Roma per il Dual Match tra Italia e Argentina. Nel palazzetto dello sport gestito dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro e dalla Federazione Pugilistica Italiana (FPI), gli Azzurri categoria Elite – età compresa fra i 19 ed i 40 anni – si confronteranno con la nazionale sudamericana. Lo comunica in una nota la Federpugilistica.
Le due nazionali si sfideranno in un match che sarà una sorta di primo step verso il torneo di qualificazione olimpica in programma a Londra dal 13 al 23 marzo. A Tokyo2020 combatteranno 286 atleti: 186 uomini e 100 donne in 13 categorie di peso, di cui 8 maschili e 5 femminili.
Un’iniziativa per la promozione sportiva
L’iniziativa è stata ideata e strutturata, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra “Scholas Occurrentes”– fondazione internazionale per la diffusione e promozione sportiva fortemente voluta anche da Papa Francesco – e la FPI, al fine di favorire un percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici da parte del Team Azzurro e sostenere al contempo il lancio di un percorso di formazione etica rivolto ad atleti e tecnici federali.
Fra i 10 azzurri convocati per il Dual Match spicca il nome del pugile casertano Clemente Russo, già argento olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012. Con la qualificazione nel Sol Levante, Russo porterebbe a 5 il numero di olimpiadi disputate.
Boxe e arte
Alla kermesse pugilistica del 18 ottobre ci sarà anche spazio per un momento artistico incentrato sulla mostra fotografica “Italia-Argentina: Un secolo di Boxe e Arte” a cura del fotografo argentino Juan Ignacio Calcagno. L’iniziativa celebrerà il rapporto tra i due Paesi attraverso il pugilato.
Non mancheranno immagini dei celebri incontri fra il pluricampione del mondo dei pesi medi, l’argentino Carlos Monzon, ed il fuoriclasse italiano Nino Benvenuti, trionfatore alle Olimpiadi di Roma 1960.