Due sole al comando. La terza giornata della Serie A femminile ripropone il duello tra Juventus e Milan, uniche a punteggio pieno, che confermano di volersela giocare fino alla fine. Sempre che Roma e Fiorentina siano d’accordo: giallorosse e viola fanno il loro dovere e restano in scia alle battistrada. Continua a sorprendere il Verona mentre in coda restano ancora a secco le due toscane, Empoli e Florentia.
Fiorentina oltre il Tavagnacco
La formazione di Cincotta riprende la sua marcia dopo lo stop interno contro la Roma del turno precedente. Capitan Guagni, reduce dal bagno di folla al Festival dello Sport di Trento, e compagne soffrono parecchio contro la formazione friulana ma, alla fine, portano a casa i tre punti.
Ad aprire le marcature è Lisa De Vanna che ribadisce in rete, alla mezz’ora, un perfetto assist di Alia Guagni. Il Tavagnacco prova a reagire nella ripresa ma è ancora il capitano viola a spaccare la partita firmando il secondo assist di giornata che premette a Bonetti di siglare il classico gol dell’ex.
Le gialloblù però la riaprono con una fiammata al ventesimo della ripresa grazie a un guizzo di Kongouli. Il risultato però non cambia fino alla fine con la Fiorentina che centra così la seconda vittoria stagionale.
Poker giallorosso
Al Tre Fontane si presenta la neo promossa Empoli che tanto ha ben impressionato nelle prime due giornate di Serie A femminile contro Juventus e Inter senza però raccogliere nessun punto. La Roma di Betty Bavagnoli mette subito le cose in chiaro e, dopo soli due giri d’orologio, si porta in vantaggio grazie alla Bernauer che trafigge Lugli.
Le toscane accusano il colpo e, all’undicesimo, subiscono il raddoppio delle padrone di casa: dopo un lungo batti e ribatti, Bonfantini serve in area Thomas che con un preciso tocco beffa la numero uno dell’Empoli. Le giallorosse sono padrone del campo e solo la traversa nega la doppietta a Bernauer.
Nella ripresa la Roma cala il poker: prima la Thomas, dopo una potente cavalcata sulla destra restituisce il favore alla Bonfantini che sigla il tris. Infine Annamaria Serturini, una delle più amate dal pubblico romanista, chiude la sfida dopo un perfetto contropiede lanciato da Manuela Giugliano.
Sassuolo di misura
Le neroverdi di Piovani sentono particolarmente la sfida contro l’Orobica Bergamo perché è la prima senza il patron Giorgio Squinzi recentemente scomparso. A lui viene dedicato il minuto di raccoglimento prima dell’inizio della sfida. Il Sassuolo parte a mille e sblocca subito la gara grazie a Daniela Sabatino che raccoglie il perfetto assist di Cambiaghi e batte Lonni con un pallonetto millimetrico.
Le padrone di casa provano a reagire ma è ancora la formazione emiliana che va vicina al raddoppio ma la stessa Sabatino che le gemelle Dubcova, Michaela e Kamila, non trovano lo specchio della porta. Alla fine a mister Piovani basta il gol dell’attaccante ex Milan per portare a casa i tre punti.
Pareggio tra imbattute
Arrivano alla sfida diretta da imbattute in Serie A femminile Pink Bari e Verona. E alla fine, sempre da imbattute, lasciano il campo. Sia le ragazze di Caricola che quelle di Bonazzoli ci provano dall’inizio alla fine ma, a Bitetto dopo 90 minuti intensi e combattuti, il punteggio non si smuove dallo 0-0 iniziale.
Più intraprendente il Verona nella prima frazione, più incisive le padroni di casa nel secondo tempo. Alla fine la divisione della posta in palio accontenta entrambe che, nel prossimo turno, affronteranno rispettivamente la Florentia, e la Roma.
Juventus a fatica
Le bianconere campioni d’Italia vanno a caccia del terzo successo consecutivo per rimanere in testa alla classifica. Sulla carta il match con la Florentia, ultima della classe, non dovrebbe presentare difficoltà ma si sa una cosa è la teoria, l’altra la pratica. Dopo un quarto d’ora di studio è la solita, implacabile Cristiana Girelli ad aprire le danze: su uno splendido traversone di Cernoia, la numero 10 bianconera e della Nazionale sigla il vantaggio.
Appare tutto in discesa per le ragazze di Rita Guarino ma, improvviso, arriva il pareggio delle toscane: Dupuy deposita il pallone nella porta sguarnita dopo un grandissimo lavoro svolto da Kelly. Il primo tempo termina così sul risultato, un po’ a sorpresa, di uno a uno.
La Juventus rientra però in campo piena di rabbia e, a sesto, trova il vantaggio con il primo gol della svedese Sembrant che, ancora di testa, non lascia scampo a Tampieri. Gama e compagne si scrollano di dosso la paura e trovano la rete del definitivo 3-1 con Alves che, imbeccata da Rosucci, chiude definitivamente la sfida.
Il derby è rossonero
C’era grande attesa per il primo derby della storia in Serie A femminile tra le rossonere capoclassifica di Maurizio Ganz e le nerazzurre guidate Sorbi. Teatro della gara è stato lo Stadio Breda di Sesto San Giovanni che, nell’occasione, presenta un colpo d’occhio bellissimo.
Il Milan, che vuole ribadire la supremazia non solo in classifica ma anche della città, parte con il piede sull’acceleratore ma deve aspettare il minuto 35 per esultare: Dominika Conc, con un destro perfetto, batte Marchitelli. Prima del fischio di metà partita è Korenciova a superarsi su Tarenzi ed evitare così il pareggio nerazzurro.
Pareggio che arriva per l’Inter al nono della ripresa: Gloria Marinelli trova il palo lontano con un destro a giro facendo esplodere la panchina nerazzurra. La gioia dura però solo tre minuti, il tempo necessario a Conc di raddoppiare ed entrare così nella storia.
La stracittadina viene chiusa, poco prima del novantesimo, dalla neo entrata Salvatori Rinaldi che di testa firma il definitivo 3-1 per Giacinti e compagne.