Lo spettacolo del Bellator sta per cominciare. Oggi pomeriggio, a partire dalle 17, la nuova nuovissima Allianz Cloud Arean, a Milano, sarà il teatro del più importante e spettacolare circuito sportivo da combattimento del mondo. I campioni dell’MMA e della kickboxing saranno riuniti sotto lo stesso tetto per un evento davvero unico. Dopo aver fatto resgistrare, negli anni passati, il tutto esaurito a Torino, Firenze, Roma e Genova, Bellator giunge quest’anno all’ombra del Duomo.
Il Programma
L’evento si preannuncia ricchissimo con 18 incontri che vedranno protagonisti i migliori fighter del mondo in rappresentanza di 12 nazioni. Ricchissima la pattuglia italiana con ben 17 protagonisti che saranno protagonisti spinti dal tifo meneghino.
Le sfide di kickboxing
Luca Mameli incrocerà i guantoni con il connazionale di origine polacca Pawel Zymansky nella categoria 63.5 Kg. Due fighter dallo score molto simile e con importanti titoli alle spalle: mentre Mameli ha sempre scelto la kick, Zymansky all’inizio si è specializzato nella MMA e attualmente è vice campioneeuropeo di muay thai WBC.
Giacomo Licheri e Taras Hnatchuk sono due dei giovani più interessanti del panorama italiano. Entrambi ventenni stanno bruciando le tappe con due stili molto diversi tra loro: il primo, che ha già combattuto a Genova nell’ambito Bellator, è un atleta molto tecnico che predilige i calci rispetto ai pugni mentre il secondo è un fighter molto aggressivo che combatte sempre all’attacco.
Molto interessante si presenta anche la sfida tra Neguse Kebrome ed Enderson Bonat. Fighter molto esplosivi e tattici: il primo affronta in match con freddezza mentre il secondo adatta il suo stile di lotta a seconda dell’avversario che ha di fronte.
Silvia La Notte e Jade Jorand
L’unico match femminile in programma vede due grandissime protagoniste salire sul ring: Jade Jorand è la grande speranza francese della kick mentre Silvia La Notte è l’atleta simbolo tra le fighter italiane. Diciotto anni separano le due atlete ma il palmares totale è impressionante tra titoli nazionali, europei e mondiali. All’azzurra manca solo la cintura di Bellator che “sarebbe il più grande successo della mia carriera” ha dichiarato negli scorsi giorni.
Giuseppe De Domenico avrà un compito tutt’altro che semplice dovendo salire sul ring con il bielorusso Yuri Bessmertny. Entrambi dotati del pugno da Ko preferiscono non arrivare alla decisione dei giudici ma chiudere il match prima del gong finale.
Shan Cangelosi contro Kevin Ross: basterebbero i nomi dei due fighter per far salire l’adrenalina. L’azzurro dopo aver tentato sfortunatamente la scalata al titolo contro il fenomenale Gabriel Varga è un atleta molto mobile con una grandissima varietà di colpi. Lo statunitense è stato il primo ad alzare la cintura di Bellator nei Pesi Piuma prima che l’onnipresente Varga glie la sfilasse via a Roma nel 2018.
Derby italiano, ma soprattutto lombardo, sarà quello tra Alex Avogadro e Luca Cecchetti. Cecchetti, 28enne brianzolo, è un atleta molto tecnico, completo, bravo nelle tecniche di boxe e con calci molto potenti. Avogadro, bergamasco doc, è uno specialista della muay thai, la boxe tailandese, disciplina in cui ha vinto moltissimo: è in grande forma avendo aperta una striscia di cinque vittorie consecutive.
Due leggende straniere infiammeranno la serata di Bellator: il tailandese Sudsakorn Som Klimee e il bielorusso Chingiz Allazov. L’asiatico, 32 anni, ha iniziato a combattere giovanissimo, ad appena sette anni. In 25 stagioni di carriera ha sostenuto qualcosa come 347 match vincendone 289 (74 per Ko). Il bielorusso, oltre ad avere un record pro di 55 vittorie su 59 match, vanta anche 204 match vinti da dilettante su 207 disputati.
Sfida per il Titolo
Gabriel Varga e Cristian Faustino
Uno dei due main event della serata vedrà in palio il titolo mondiale dei Pesi Piuma. Il nostro Cristian Faustino proverà a strappare la cintura al canadese Gabriel Varga, autentica icona del ring. In soli 17 match disputati ha conquistato, oltre al titolo Bellator, anche quelli di Glory (due volte) e di Hero Legends.
È un fighter che si affida molto al suo gancio sinistro. Faustino, proveniente dalla Pro Fighting Sempre Avanti Bologna, è il classico lottatore che attacca sempre e mette sotto costante pressione i suoi avversari. Essendo valido per il titolo mondiale, questo sarà l’unico match della serata sulla distanza dei 5 round da 3 minuti anziché sulla distanza dei 3 round.
Gli incontri di MMA
Kane Mousah e Rafael Macedo dovrebbero dar vita a un match molto tecnico ma che, difficilmente, potrebbe presentare il classico colpo del Ko. Se il brasiliano tende a portare il match “a terra”, il britannico è atleta paziente, in grado di aspettare il momento giusto per sferrare il suo attacco, mostrando anche lui ottime doti nella lotta al suolo.
Non mancheranno certo le emozioni nella sfida tra Ashley “The Beast” Reece e il nostro Stefano Paternò. Il britannico, che vanta un record pro di 8 vittorie e una sconfitta, è atleta dalla mano pesantissima, aggressivo e che cerca sempre di sottomettere l’avversario. Paternò, 24enne in grande ascesa, è considerato uno dei fighter più interessanti del panorama italiano. Sedici match, con 12 vittorie, l’atleta milanese è stato campione Cage Warriors e Italian Cage Fighting.
Melvin Manhoef può essere considerato, senza ombra di smentita, la storia degli sport da combattimento. A 43 anni, il fighter olandese ancora non ne vuole sapere di smettere: oltre 100 combattimenti al suo attivo, Manhoef detiene, nelle MMA, il record della percentuale più alta di Ko rispetto al numero di vittorie (ben 28 su 31) tra tutti i fighters del mondo che abbiano ottenuto almeno 15 successi. Sulla sua strada troverà il britannico Yannick Bahati che avrà il non facile compito di fermare il tulipano.
Walter Pugliesi e Andrea Fusi
Uno dei match più attesi è la rivincita tra Walter Pugliesi e Andrea Fusi. Lo scorso dicembre, a Bellator Genova, Fusi si era imposto per split decision, un verdetto che ancora oggi divide gli appassionati. Normale, dunque, che a distanza di quasi un anno arrivasse la rivincita.
Per “il Barbaro” Fusi questo sarà il 4 match negli ultimi 12 mesi e nei 3 precedenti ha sempre vinto, in due casi prima del limite. “Kraken” Pugliesi, invece, era imbattuto prima del match di Genova e sogna ovviamente il riscatto.
La sfida tra Nicolò Solli e l’inglese Daniel Cassell si presenta molto incerta poiché entrambi prediligono la lotta a terra dopo aver studiato e fiaccato l’avversario. Soprattutto il britannico è atleta che tende a mitragliare di colpi l’avversario una volta steso al suolo.
Hesdy Gerges e Dragos Zubco sono due atleti che provengono entrambi dal mondo della kickboxing ma che hanno deciso di sposare la causa delle MMA. Entrambi quindi stanno lavorando molto sul cambio di disciplina e di attitudine ai match. Se fosse stato un incontro di kick, l’olandese Gerges avrebbe avuto tutti i pronostici dalla sua ma l’MMA è molto, molto diversa.
Sfida totalmente diversa quella che attende l’imbattuto Domingos Barros che sfiderà il russo Kiril Sidelnikov. Se il capoverdiano ha ancora uno zero nella casella delle sconfitte, il russo non solo è uno specialista delle MMA ma può vantar vari titoli mondiali di sambo.
Rafael Carvalho: basterebbe solo il nome per strabuzzare gli occhi di fronte a una vera star delle MMA. Il brasiliano, 33 anni, può vantare un record pro di 16 vittorie e tre sconfitte con ben 12 Ko al suo attivo, la metà nel primo round.
Dall’altra parte però ci sarà Vadim Nemkov, pupillo del grande Fedor Emelianenko, 27 anni e un record nelle MMA professionistiche di 10 vittorie (8 per Ko ed 1 per finalizzazione) e 2 sconfitte. Ha una serie aperta di cinque successi consecutivi ed è un grandissimo esperto di Sambo.
Il Legionario sfida Super Beast
Alessio Sakara e Canaan Grigsby
La serata di Bellator si chiuderà con il main event che vedrà impegnato Alessio Sakara contro lo statunitense Canaan Grigsby. “Il Legionario” è il simobolo delle MMA nel mondo nonché “Brand Ambassador” di Bellator MMA. Ha iniziato la sua carriera ben 17 anni fa e da allora ha disputato 34 match, vincendone 20 e perdendone 12 (e 2 sono finiti in no contest). Delle 20 vittorie addirittura 16 sono arrivate prima del limite, di cui 14 per Ko e 2 per finalizzazione.
Sakara sfiderà lo statunitense Canaan “Super Beast” Grigsby. Atleta molto potente e tecnico (le otto vittorie ottenute in carriera sono arrivate tutte per Ko), il fighter di Oklahoma ha una storia molto particolare: finito in povertà nel 2006 con la sua famiglia ha risalito la china proprio grazie alle MMA.
