È una Roma Femminile bella e solida quella che si presenta nella tradizionale kermesse di inizio stagione davanti al pubblico del Tre Fontane. Un impianto pieno in ogni ordine di posto per le giallorosse di Betty Bavagnoli che quest’anno, dopo una campagna acquisti sontuosa, non si nascondono e puntano dritte al Tricolore.
Secondo gli addetti ai lavori, lo Scudetto sarà una questione a tre con Juventus e Fiorentina, in attesa di capire il ruolo di Milan, Inter e Sassuolo.
La Signora con l’ombrellino
L’occasione per la presentazione della squadra capitolina è offerto dal “Torneo Luisa Petrucci” in onore della tifosa romanista più famosa di sempre, la “signora con l’ombrellino”, una di quelle figure che, nel calcio odierno, ci manca tanto e che avrebbe amato alla follia queste ragazze.
Lo sparring partner della manifestazione è di altissimo livello: il Paris Saint Germain è, infatti, una delle migliori squadre d’Europa.
Molti i volti nuovi in casa Roma: da Andressa alla Hegerberg (una ex tra l’altro), dalla Erzen alla Ceasar alla Thestrup fino a Manuela Giugliano che, con la numero 10 sulle spalle, fa sognare tutti i supporter romanisti.
Insieme a loro, ovviamente, la vecchia guarda: Pipitone, Bonfantini, Di Criscio, Serturini e, naturalmente, Capitan Elisa Bartoli, la più applaudita e amata.
Bavagnoli non cambia la Roma
Mister Bavagnoli rimane fedele al suo credo e schiera la squadra con il consueto 4-3-3: Giuliano nel mezzo a comandare la squadra mentre in avanti il tridente iniziale è formato da Thomas a sinistra, Andressa a destra e Thestrup al centro.
Le giallorosse affrontano a viso aperto le fortissime transalpine che però, anche per colpa di un paio di indecisioni della retroguardia romanista, chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio. Risultato bugiardo perché la Roma ha avuto molte occasioni per trovare la via del gol.
Super Serturini
Nella ripresa viene buttata nella mischia Annamaria Serturini: la numero 15 fa capire subito di essere in forma strepitosa quando, su un lancio di Capitan Bartoli, brucia la diretta avversaria sulla fascia e infila il pallone in rete.
Il Tre Fontane esplode e crede nella rimonta: Ceasar, subentrata a Pipitone tra i pali, compie un pio di miracoli e poi ci pensa ancora la Serturini a spaccare la partita.
Azione simile al primo gol con il portiere del PSG che esce a valanga a tre quarti campo, l’azzurra insiste nella sua azione, fa partire un cross che Agnese Bonfantini scarica in rete dal centro dell’area.
Il Tre Fontane diventa una bolgia: il risultato non cambia fino al termine del match. Ai rigori trionfano le transalpine ma ciò che conta è che la Roma femminile è sulla strada giusta sia in campo che fuori: il pubblico accorso oggi potrebbe davvero diventare l’elemento decisivo per le giallorosse che, domenica prossima, inizieranno il campionato contro il Milan.