Longines Global Champions Tour al via allo Stadio dei Marmi

Si è aperta oggi, presso lo Stadio dei Marmi la quinta edizione romana del Longines Global Champions Tour. Ad inaugurare la manifestazione nella mattinata l’Assessore Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi cittadini di Roma Capitale Daniele Frongia, ricevuto dal fondatore e Presidente del Global Champions Tour Jan Tops.

Insieme all’oro olimpico a Barcellona 1992, erano presenti l’Event Director del Circuito Marco Danese e dalla coordinatrice italiana del Longines Global Champions Tour Eleonora Di Giuseppe.

L’Assessore è stato accompagnato a visitare il campo gara e le aree allestite per le diverse iniziative in programma.

 Marco Danese, Jan Tops, Daniele Frongia ed Eleonora Di Giuseppe

Al termine delle foto di rito insieme ai vertici organizzativi, Frongia ha confermato il sostegno della Giunta Capitolina alla manifestazione: “Sono già diversi anni che seguiamo con grande attenzione questo evento di altissimo livello sia dal punto di vista competitivo sia per tutte le iniziative che gli organizzatori, bravissimi, hanno messo in campo in ambito sociale.

L’ingresso gratuito per tutti, percorsi ludico-didattici per ragazzi normodotati o disabili, ippoterapia, poi ci sarà il carosello, gli scultori, i pittori. Una festa per la città.

Proprio pochi minuti fa stavamo lavorando con i vertici internazionali dell’evento, qualche pensiero per i prossimi anni sempre nell’ottica dell’avvicinamento dello sport alla cittadinanza”.

LA GIORNATA DI GARE

Tre categorie a 2 stelle, targate Premium Mares, hanno dato il via alla quinta edizione del Longines Global Champions Tour di Roma.

Nella categoria “big” di altezza 1 metro e 40 il migliore degli italiani è risultato il carabiniere scelto Filippo Bologni che in sella allo stallone Sedik Milano Quidich De La Chavee ha conquistato la piazza d’onore della categoria di altezza 1 metro 40 in 35”58 alle spalle dell’americana Giavanna Rinaldi su Concuela, che ha terminato nel tempo di 34”75 la seconda fase.

Ad un soffio dalla vittoria anche Eugenio Grimaldi (in foto) in sella a Scara Mouche, che nel tempo 33”87 in seconda fase staccato per 30 decimi di secondo dall’inglese Nicola Wilson sulla baia Naomi di dodici anni.

Una tripletta francese ha infine contraddistinto la categoria di altezza 1 metro e 15 a fasi consecutive, grazie a Vincent Bartin in sella a Caramba du Ruisseau Z, seguito dai connazionali Juris Tamsson e Serge Varsano.