Wishraiser e Sergio Parisse insieme per la Fondazione Ronald McDonald

Sport e solidarietà: un binomio, da sempre, vincente. Non ne è esente Sergio Parisse, capitano della Nazionale Italiana Rugby, il quale, sulla piattaforma di contest benefici Wishraiser.com, ha deciso di lanciare una raccolta fondi per la “Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald”. Ma non è tutto perché i donatori avranno la possibilità di volare addirittura in Giappone per stare con l’Italrugby, con il numero 8 azzurro, nel corso della prossima World Cup.

SI VOLA IN GIAPPONE

La campagna, partita lo scorso 5 agosto, si protrarrà fino al 15 settembre: per partecipare al contest bisogna andare su www.wishraiser.com/parisse dove si avrà la possibilità sia di sostenere le attività della Fondazione a supporto delle famiglie con bambini ospedalizzati sia, contemporaneamente, di andare nel paese del Sol Levante in Giappone per vivere un’esperienza unica.

Si potrà infatti incontrare il capitano Sergio Parisse, assistere ad un allenamento in preparazione al Mondiale di rugby, pranzare con tutta la squadra in ritiro e soggiornare nello stesso hotel della Nazionale.

Grazie a questo progetto, la Fondazione Ronald McDonald potrà dare un importante supporto alle famiglie e ai bambini che a causa di gravi malattie si trovano costretti a compiere lunghi e dispendiosi spostamenti.

Con il ricavato della raccolta fondi, infatti, potranno essere sostenute le attività delle 4 Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere d’eccellenza e delle 2 Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera.

AL FIANCO DELLE FAMIGLIE

Fabio Calabrese, Presidente della Fondazione Ronald McDonald ha confermato l’importanza del connubio tra sport e solidarietà: «La raccolta fondi lanciata da Wishraiser e il sostegno di Sergio Parisse alla campagna rappresentano per la Fondazione una rinnovata sinergia tra sport e solidarietà, ormai una tradizione per le nostre attività di fundraising e in grado di regalare bellissimi risultati.

Grazie a tutti quelli che vorranno partecipare alla campagna, potremmo essere al fianco delle famiglie quando la cura è lontana da casa e continuare a migliorare il servizio di accoglienza e di aiuto ai genitori e ai loro bambini».

COME SI DONA

Le modalità di donazione, e di conseguenza di partecipazione, sono davvero molto semplici: basta andare sul sito www.wishraiser.com/parisse dove si potranno sostenere i progetti della Fondazione, e allo stesso tempo, provare a vivere un’esperienza unica con la Nazionale Italiana.

Agli utenti basterà scegliere l’importo della donazione che vogliono fare. Ad ogni donazione corrisponde, oltre che un numero variabile di chance per essere estratti e vincere il grande premio, anche un reward immediato.

Tra gli esclusivi reward ci sono: maglia della Nazionale autografata da tutta la squadra, l’ovale autografato e tanti altri gadget e cimeli speciali. Terminata la campagna, avrà luogo l’estrazione che decreterà il vincitore destinato a volare in Giappone.

VALORI IMPORTANTI

Mario Salsano co-founder e CEO di Wishraiser ha sottolineato come il rugby abbia insiti, al suo interno, valori che vanno ben oltre lo sport: «Il rugby ingloba i valori di lealtà, rispetto, responsabilità e gioco di squadra e vedere la Nazionale italiana al Mondiale è per noi italiani un grande orgoglio.

Per questo, volevamo dare la possibilità ad un donatore, che supporterà l’impegno della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, di vivere quest’esperienza da protagonista. Sergio Parisse è il rappresentante perfetto per promuovere la campagna per la Fondazione che svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare le famiglie e i loro bambini ad affrontare la malattia e permette loro di rimanere vicini anche lontano da casa.

Siamo felici di supportare l’impegno della Fondazione sulla nostra piattaforma».

DA 20 ANNI IN ITALIA

Da vent’anni in Italia, la Fondazione si occupa di dare accoglienza e supportare le famiglie in un momento difficile come quello della malattia di un figlio, con tutte le complicazioni e le ricadute che questo comporta, in special modo per le categorie più fragili.

Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 40.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 200.000 pernottamenti.