Il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha comunicato l’elenco dei convocati per i Campionati Europei a squadre di Bydgoszcz, in Polonia, in programma da venerdì 9 a domenica 11 agosto. Sono 54 gli azzurri selezionati, 27 uomini e altrettante donne. Lo rende noto la Fidal.
LA NUOVA ITALIA DEI GIOVANI
Dagli Assoluti dello scorso weekend a Bressanone, quando mancano meno di due mesi ai Mondiali di Doha, gli azzurri si proiettano verso i Campionati Europei a squadre di Bydgoszcz, in Polonia, dal 9 all’11 agosto. Al via una formazione ricca di giovani, insieme ad altri elementi più esperti, dopo la rassegna tricolore che il direttore tecnico Antonio La Torre commenta così: “C’è vivacità e fermento nell’atletica italiana, spinta da chi ha spostato l’asticella, nel vero senso della parola, con prestazioni di valore mondiale. Su tutte la world lead nell’alto con 2,33 di Stefano Sottile”.
A Bressanone si sono messi in evidenza tanti giovani: cosa significa?
“Siamo di fronte a un passaggio generazionale decisamente importante. Non solo le nuove leve sono riuscite a vincere diversi titoli, ma hanno dimostrato notevole personalità per dare vita a sfide molto combattute. Dal successo nel giavellotto all’ultimo lancio di Carolina Visca, al martello con la conferma di Sara Fantini, entrambe a pochi giorni dalle recenti medaglie conquistate a livello continentale”.
Gli Assoluti non hanno quindi risentito di alcune assenze?
“Può sembrare un paradosso, ma proprio nelle gare in cui si sarebbe potuta avvertire la mancanza dei big, come Filippo Tortu e Gianmarco Tamberi, abbiamo avuto risultati di grande spessore. Non dimentichiamo anche il valore in questo momento di Yeman Crippa, che dopo il nuovo personale sui 5000 a Londra ha accettato di doppiare 3000 e 5000 per gli Europei a squadre, con una splendida prova di disponibilità.
Per Jacobs invece l’unico rammarico è di non aver insistito negli ultimi dieci metri, ma ormai ci stiamo abituando fin troppo bene, con una costanza di risultati intorno ai 10.10 che nelle scorse stagioni era difficilmente immaginabile per un velocista italiano”.
Nel salto in alto, agli Europei a squadre, sarà in azzurro Stefano Sottile
“È l’attuale numero uno al mondo e si è messo alle spalle nel migliore dei modi la delusione degli Europei under 23 di Gavle, dove è rimasto fuori dal podio. Sarà per lui un’occasione di confronto internazionale, da vivere con un altro stato d’animo.
E anche Gimbo Tamberi, come ha scritto lui stesso sui social, potrà prendere energia dalla sua crescita. A proposito di alto, Elena Vallortigara sta concludendo il percorso di recupero funzionale dall’infortunio, che riguarda il piede non di stacco”.
Con quale spirito si andrà agli Europei a squadre?
“Uno spirito guerriero, combattivo. Si guarda avanti e non ci dobbiamo soffermare troppo su quello che abbiamo fatto finora. Ho già chiesto a tutti, atleti e tecnici, la massima concentrazione per gli Europei a squadre in un’edizione con ben cinque retrocessioni su dodici partecipanti e quindi indubbiamente complicata. Dovremo ottenere da tutti qualcosa in più. Da lì inizierà la lunga volata che ci condurrà ai Mondiali di Doha”.