ARCO Giochi Europei, Andreoli d’oro e Boari d’argento

ARCO Giochi Europei – Finisce 7-1 per Tatiana Andreoli la finale tutta italiana di Minsk. Il podio della gara individuale si colora così per due terzi di azzurro con Andreoli sul primo gradino e Lucilla Boari sul secondo. Lo comunica in una nota la FitArco.

Per l’Italia sono la terza e la quarta medaglia nel tiro con l’arco dopo l’oro mixed team di Nespoli e Boari e il bronzo a squadre maschile grazie a Nespoli, Galiazzo e Pasqualucci.

LA FINALE TUTTA AZZURRA

E’ Tatiana Andreoli a vincere la finale individuale dell’arco olimpico femminile ai Giochi Europei di Minsk. La sfida tutta azzurra contro Lucilla Boari termine 7-1. Partenza sprint per la piemontese che si porta sul 2-0 grazie al parziale di 28-25, Boari risponde con il 28-28 che le permette di restare in gara ma la seconda accelerata di Andreoli chiude la gara con le ultime due volée che si concludono 26-22 e 26-25.

Boari e Andreoli si sono sfidate per l’oro dopo una mattinata da incorniciare. La prima batte 6-2 la tedesca Michelle Kroppen, poi schiaccia con lo stesso risultato la padrona di casa Karyna Kazlouskaya e in semifinale fa ancora meglio travolgendo 6-0 la russa Anna Balsukova. Per Andreoli la strada verso la finale inizia subito con il brivido, la sfida con la francese Audrey Adiceom si risolve solamente dopo due frecce di spareggio con il risultato di 6-5 (9, 10*; 9,10).

Gli altri match sono meno spettacolari ma molto duri, Inna Stepanova (RUS) si piega 6-4 mentre l’olandese Ana Gabriela Bayardo viene sconfitta 6-2.

LE PAROLE DI TATIANA ANDREOLI

E’ raggiante Tatiana Andreoli, che ripensa all’impresa appena compiuta: “Se ho cantato l’inno durante la premiazione? Ovvio che l’ho cantato! E’ stata una grandissima emozione, anche perché alla vigilia della competizione individuale non mi aspettavo di salire sul gradino più alto del podio”.

L’atleta torinese pensava di valere i quarti di finale: “Sapevo che stavo tirando bene durante i match, ma il mio obiettivo era di classificarmi tra le prime otto: sarebbe stato comunque un premio per il lavoro che stiamo portando avanti e avrebbe significato che la via presa sta funzionando. Poi però ho proseguito la corsa, ma non mi sono resa conto del tutto che sarei arrivata a giocarmi la medaglia d’oro. E oltretutto contro una compagna di squadra…”.

D’altronde è stata la prima volta che in un evento internazionale di questa portata si giocasse una finale per il primo posto tutta azzurra. Naturalmente Andreoli e Boari hanno condiviso la linea di tiro da avversarie più di una volta, oltre ad allenarsi insieme giornalmente al Centro Federale di Cantalupa, dove entrambe si sono trasferite da diversi anni sfruttando il progetto della Scuola Federale FITARCO.

“Un’altra finale contro Lucilla non me la ricordo – dice l’atleta nata a Venaria Reale il 1 gennaio ’99 – Ci siamo però affrontate più di una volta ai Campionati Italiani. L’ultima è stata agli indoor, ma durante le eliminatorie, non nel match per il titolo… Se cambia qualcosa giocarsi una finale internazionale contro una compagna di Nazionale? Beh, quando arrivi lì giochi per vincere. Non sono scesa in campo pensando che andava bene anche il secondo posto. Ho provato a vincere e ci sono riuscita”.

Per Tatiana, che ha cominciato a tirare con l’arco seguendo le orme della sorella, il primo pensiero dopo una vittoria va subito al suo amato nonno, da sempre il suo primo tifoso, purtroppo scomparso due anni fa: “Per questa vittoria vorrei ringraziare quelli che hanno contribuito a questa vittoria e chi lo ha fatto lo sa. E poi so che c’è chi dall’alto ha pregato per questo giorno…”.

Inutile dire che per Tatiana l’obiettivo dopo questo alloro resta l’esordio ai Giochi Olimpici. La qualificazione della squadra per Tokyo resta quindi l’obiettivo numero uno: “Stiamo lavorando per avere una squadra unita e vincente. Sono la prima a pensare che è importante sostenersi e che attraverso l’unione riusciremo a limitare gli errori o le debolezze. Dobbiamo creare una squadra che faccia gruppo e possiamo arrivare lontano. Abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci. Le avevamo già al mondiale ma è andata male. Ora abbiamo il tempo per lavorarci e ritentare il prossimo anno. Voglio essere in Giappone la prossima estate”.

LE PAROLE DI LUCILLA BOARI

Lucilla Boari esce invece dai Giochi Europei con l’oro nel misto insieme a Mauro Nespoli, l’argento individuale e, soprattutto, il pass Olimpico femminile ottenuto con la prova mixed team: “Per l’Italia e per la Fitarco ottenere due medaglie così pesanti in una sola finale è importante. Va bene così, avrei preferito uscire con due ori, ma non posso lamentarmi. Per importanza però metto davanti a tutto il pass femminile per i Giochi Olimpici. Diciamo che questi podi ci tirano su il morale dopo il Mondiale dove volevano la qualificazione per la squadra”.

L’atleta di Rivalta sul Mincio, classe ’97, sta già pensando alla prossima occasione: “Sono arrivati dei podi che ci dicono che il livello per stare ai piani alti lo abbiamo. Ora lavoriamo guardando all’anno prossimo e soprattutto all’appuntamento di Berlino del prossimo giugno dove riproveremo a ottenere 3 pass con la squadra. Ho già vissuto questa situazione prima delle Olimpiadi di Rio. In quella occasione eravamo riuscite a qualificarci e dovremo scavare a fondo per tirar fuori tutte le nostre capacità e arrivare a giocarcela con le migliori al momento giusto”.

Sulla finale tutta italiana Lucilla aggiunge: “E’ stata sicuramente una situazione particolare, diversa dal solito, perché non si tratta di un’avversaria qualsiasi. Sapevo che comunque fosse finita sarebbe stato bello per l’Italia avere due medaglie sicure. Diciamo che sono abbastanza soddisfatta di come è andata. Dopo il Mondiale in Olanda siamo venute subito qui in Bielorussia per i Giochi Europei e ancora non riesco a fare un bilancio di queste due trasferte molto impegnative. Ci penserò quanto tornerò in Italia, in vista della preolimpica di Tokyo di luglio”.

E siamo sicuri che andare a testare il campo di gara che ospiterà i Giochi Olimpici del 2020 sarà uno stimolo in più per le azzurre per ottenere il pass dell’intera squadra.

IL PROGRAMMA DI DOMANI

Giovedì è la giornata conclusiva del programma del tiro con l’arco ai Giochi Europei. A scendere sulla linea di tiro saranno gli uomini con tutte le sfide comprese le finali sia dell’arco olimpico che del compound. In gara per l’Italia ci sono ancora Mauro Nespoli e David Pasqualucci.

I GIOCHI EUROPEI SU SKY

Anche le ultime frecce dei Giochi saranno seguite da Sky all’interno delle tante finestre aperte sui vari sport. Il canale su cui sintonizzarsi è il 205.