‘s-Hertogenbosh – Chiuso il Mondiale Para-Archery, da domani tocca agli azzurri di Berruto

È un’Italia che torna soddisfatta, ma con qualche rimpianto, dai Campionati Mondiali Para-Archery di ‘s-Hertogenbosh. La Nazionale Azzurra fa ritorno a casa con un bottino che parla di sette pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 ai quali si aggiungono 4 medaglie, 2 argenti e 2 bronzi, mondiali.

Le ultime due medaglie sono arrivate nella giornata conclusiva grazie a Elisabetta Mijno e Stefano Travisani che, nella finale del Mixed Team, cedono alla Russia (Barantseva, Tsydorzhiev) 5-3 e devono abdicare dal trono mondiale.

Sempre nell’arco olimpico le azzurre Annalisa Rosada, Elisabetta Mijno e Veronica Floreno si impongono sulle russe (Barantseva, Mirzaalieva, Sidorenko) 5-4 (22-16) vincendo così il bronzo nella gara a squadre.

SETTE CARTE OLIMPICHE

Elisabetta Mijno e Stefano Travisani

Come si diceva, sono sette le carte olimpiche che la Nazionale ha conquistato in questa settimana: 2 nel ricurvo femminile grazie all’argento mixed team di Elsabetta Mijno e all’8° posto individuale di Veronica Floreno; 1 nell’arco olimpico maschile per il 2° posto mixed team di Stefano Travisani; 2 carte nel compound donne per il 3° posto mixed team compound di Maria Andrea Virgilio e per il 4° posto individuale di Eleonora Sarti e 2 nel maschile grazie al bronzo nel misto compound di Alberto Simonelli e al 3° posto di Paolo Cancelli nel torneo di recupero di qualificazione.

Tra un anno la pattuglia italiana si presenterà compatta in Giappone con l’obiettivo dichiarato di essere tra le protagoniste assolute della manifestazione.

PASSAGGIO DI CONSEGNE

Da una Nazionale all’altra, oggi c’è stato un virtuale passaggio di consegne perché, terminati i Campionati Mondiali Para-Archery, da domani inizieranno le competizioni per i “normodotati”. Sempre a ‘s-Hertogenbosh, i più forti arcieri del pianeta si sfideranno non solo per il trono iridato ma anche per strappare un pass verso le Olimpiadi di Tokyo 2020.

LA QUALIFICAZIONE OLIMPICA

Riuscire nell’impresa non sarà facile per nessuno. Intanto perché in Olanda sono presenti ben 590 arcieri in rappresentanza di 88 Nazioni e poi, soprattutto, perché per ottenere la carta olimpica i terzetti dell’arco olimpico dovranno riuscire a posizionarsi tra le prime otto nelle gare a squadre così da regalare il pass per il Giappone ai tre atleti sia nella gara a squadre che nell’individuale.

Inoltre, per la prima volta, è stato inserito nel programma olimpico il mixed team. L’ultima chance, per tutti, saranno ovviamente le competizioni individuali.

IL PROGRAMMA

Da lunedì a mercoledì ci saranno i primi turni mentre da giovedì si inizierà a fare sul serio, sia nelle gare a squadre che in quelle individuali, con gli scontri diretti che determineranno le semifinali.

Venerdì si disputerà il torneo secondario di qualificazione che darà la possibilità di conseguire altri pass per le prossime Olimpiadi.

Sabato e domenica, invece, saranno le giornate clou nelle quali si assegneranno tutte le medaglie mondiali: il primo giorno vedrà in campo i compound, il secondo toccherà all’arco olimpico.

ARCO OLIMPICO

Nespoli, Galiazzo e Pasqualucci

Nell’arco olimpico maschile sono stati convocati i campioni del mondo in carica Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci. Il terzetto dell’Aeronautica Militare, uno dei più forti del pianeta, arriva in Olanda dopo l’argento all’ultima tappa di Coppa del Mondo ad Antalya.

Tra le ragazze, il trio è quello consolidato delle campionesse del Mondo Junior Vanessa Landi (Aeronautica Militare), Lucilla Boari (Fiamme Oro) e Tatiana Andreoli (Iuvenilia): l’anno è iniziato con uno splendido secondo posto nella tappa di World Cup a Medellin.

COMPOUND

Anche nel compound, l’Italia schiera formazioni di primissimo livello: Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino) e Viviano Mior (Kosmos Rovereto) dopo l’oro vinto a Medellin, sognano di confermarsi.

Al femminile invece le speranze sono tutte racchiuse, nell’arco e nelle frecce, di Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino), Irene Franchini (Fiamme Azzurre) e Sara Ret (Arcieri Cormons).

STAFF AZZURRO

Il Direttore Tecnico Mauro Berruto, insieme ai tecnici dell’olimpico Matteo Bisiani e Ilario Di Buò e al tecnico del compound Flavio Valesella guiderà la delegazione dei tecnici azzurri.