Gli Azzurri dell’arco salutano Antalya con un altro argento

Concluso l’ultimo test internazionale che precede i Mondiali di Qualificazione Olimpica per Tokyo 2020. Al termine delle finali arco olimpico nella terza tappa di Coppa del Mondo ad Antalya (Tur) gli azzurri Galiazzo, Nespoli e Pasqualucci sono d’argento. La Cina si aggiudica la finale 5-1. Quarto posto per Mauro Nespoli nell’individuale, superato da Gazoz (Tur) 7-3. Ieri 4° posto anche per il trio compound maschile.  Lo rende noto la Fitarco.

TRE FINALI AZZURRE

L’Italia saluta la terza tappa di Coppa del Mondo di Antalya (Tur) con 3 finali che si traducono in un argento e due quarti posti. Prestazioni che danno comunque agli azzurri la consapevolezza di essere competitivi in vista dei Mondiali di Qualificazione Olimpica per Tokyo 2020, che si disputeranno a ‘s-Hertogenbosch dal 10 al 16 giugno. Questo era infatti l’ultimo test internazionale prima della partenza per l’Olanda dove i terzetti del ricurvo, maschile e femminile, per staccare i biglietti per il Giappone avranno la necessità di accedere ai quarti di finali e classificarsi tra le prime otto, il che darebbe la qualificazione sia per la squadra che per l’individuale e per il mixed team.

Ad Antalya entrambe le sfide per il bronzo sono concluse a favore della Nazionale di casa. La prima “medaglia di legno” era infatti arrivata ieri con la squadra maschile compound: Pagni, Della Stua e Fregnan sono stati fermati dal terzetto della Turchia 154-152.

Nella giornata dedicata alle finali della divisione olimpica è arrivato il quarto posto individuale di Mauro Nespoli che viene fermato dal beniamino di casa Mete Gazoz (Tur) vincente 7-3. L’argento era invece arrivato in mattinata grazie alla squadra maschile: Galiazzo, Nespoli e Pasqualucci sono stati fermati all’ultimo atto dal giovane e promettente terzetto della Cina (Ding, Feng, Wei) che si aggiudica la finale 5-1.

LA SFIDA DEGLI AZZURRI

È d’argento l’Italia al termine delle finali a squadre della divisione olimpica. Gli avieri Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci concludono le gare della mattinata col secondo posto, superati dal giovane terzetto della Cina (Ding, Feng, Wei) che è stato pronto a sfruttare le opportunità arrivate quando le frecce degli italiani non sono state perfette. Per il trio iridato azzurro c’è comunque la sensazione di essere molto vicini alle prestazioni di alto livello che serviranno tra pochi giorni ai Mondiali, dove però la concorrenza sarà ancora maggiore.

Il primo set termina in parità col parziale di 55-55 che vale l’1-1. Nella seconda tornata di frecce gli azzurri confermano il 55 della prima volée, mentre i cinesi mettono a segno un 10 in più che gli garantisce la vittoria del parziale (55-56) e il 3-1. Nella terza tornata di frecce gli italiani sembrano ancora ampiamente in corsa: dopo il 10-9-9 della prima parte gli asiatici rispondono con un 10-8-9, ma gli azzurri abbassano la media e il loro 8-8-9 permette agli avversari di giocarsi il match point: il 10 all’ultima freccia di Ding è infatti decisivo per vincere il parziale (54-53) e portare l’oro alla Cina.

NESPOLI AI PIEDI DEL PODIO

Mauro Nespoli

Nel pomeriggio l’ultima possibilità di medaglia dell’Italia era affidata a Mauro Nespoli che si giocava il bronzo col padrone di casa turco Mete Gazoz. L’aviere azzurro si è giocato le sue chance ma alla fine il giovane avversario è riuscito a trovare gli acuti che sono valsi il terzo gradino del podio, andando a vincere il match 7-3.

Il primo set si risolve per l’atleta di casa che chiude sul 29-27 (2-0). Nella seconda tornata di frecce entrambi mettono a segno un 30 e la partita si porta sul 3-1 per Gazoz. Anche il terzo e il quarto set conclude in parità, in entrambi i casi col parziale di 28-28, ma per Nespoli c’è la necessità di raggiungere lo spareggio quando la partita è ferma sul 5-3 per l’avversario. Nell’ultima volée però l’atleta di Voghera al 10 iniziale aggiunge due 9, ai quali Gazoz risponde con un 10-9-10 che vale la vittoria del bronzo tra gli applausi del pubblico amico.