Karate, si è chiusa oggi la terza tappa del circuito internazionale Premier League di Rabat (LEGGI). L’Italia torna a casa con due podi su quattro finali disputate, conquistando un oro, un bronzo e due quinti posti. A salire sul primo gradino del podio la squadra femminile di kata composta da Michela Pezzetti, Terryana D’Onofrio e Carola Casale che supera in finale la formazione Russa con il punteggio netto di 25,74 a 23,56. Lo racconta la Fijlkam.
Una finale che dimostra la crescita del team azzurro dopo l’argento europeo del mese scorso: “Abbiamo affinato l’esecuzione del kata e rimediato agli errori commessi in precedenza – commenta Pezzetti -. Per il bunkai abbiamo ancora da lavorare, ma siamo contente”.
Karate, Rabat: terzo posto per Crescenzo
Sul terzo gradino del podio è salito invece Angelo Crescenzo nei -60 kg. Il Vice Campione d’Europa e Campione del Mondo in carica si conferma ai vertici superando il giapponese Naoto Sago in quella che è stata a tutti gli effetti una rivincita mondiale: l’azzurro confema la sua supremazia rifilando un 7-0 al nipponico. “Ripetere la finale di Madrid con lo stesso giapponese è stato esaltante, sono salito sul tatami come sempre con la voglia di divertirmi e spero di essere riuscito a trasmettere la mia felicità. Questo bronzo è molto importante per me, per il ranking e per la squadra”.
Quinto posto invece per Viviana Bottaro e Mattia Busato. La prima non riesce a fare tris, dopo il bronzo a Parigi e Dubai, perdendo contro la giapponese Hikaru Ono con il punteggio di 26,00 a 26,34. Stessa sorte per Matia Busato che cede il terzo gradino del podio al giapponeseKazumasa Moto per un errore durante l’esecuzione del kata che gli costa la differenza di punteggio tra il suo 25,22 e il 26,66 del nipponico.
Prossimo appuntamento con il circuito Premier League rimandato a giugno con la tappa di Shangai in Cina.
Photo Copertina – Il team femminile a Rabat 2019 © Fijlkam