Il cioccolato, derivato dai semi dell’albero del cacao, un alimento amatissimo da grandi e piccini. Che sia al latte, fondente, amaro o extra dark non c’è differenza.
Con moderazione ed equilibrio, il cioccolato ha delle proprietà positive e può apportare dei benefici: oltre al gusto di mangiarlo ovviamente! Vediamo perché possiamo a buon diritto definirlo un ”Outsider Food”.
Cioccolato – Calorie
Alimento con apporto calorico mediamente alto: 100 grammi di cioccolato fondente infatti apportano circa 546 calorie.
Caratteristiche e proprietà del cioccolato
La scienza, nel tempo, ha individuato molti elementi positivi di questo alimento; grazie al grande contenuto di cacao, per esempio, è ricco di:
- flavonoidi
Cosa sono i flavonoidi? Sono antiossidanti naturali, un valido sostegno per l’organismo nel proteggere le arterie e quindi dal rischio di malattie cardiovascolari. Aiutano poi contro l’infiammazione sistemica,
I flavonoidi sono l’elemento clou del cioccolato fondente di buona qualità: più il gusto del cioccolato è amarognolo, pi ce ne sono.
Occorre però ricordare che contiene anche un importante quid di caffeina, che tende ad alzare la pressione sanguigna, quindi non è particolarmente adatto a chi ha problemi legati alla pressione.
Studi scientifici
Abbiamo citato più volte finora le proprietà del cioccolato, quali sono e da dove arrivano; vediamo ora gli ultimi studi scientifici su questo alimento.
Un gruppo di ricerca dell’Università Martin Luther Halle-Wittenberg (MLU) e il Max Rubner-Institut, in uno studio datato Settembre 2018 hanno identificato una nuova fonte di vitamina D2 finora sconosciuta: il cacao e gli alimenti contenenti cacao – secondo i ricercatori – avrebbero una quantità significativa di questo importante nutriente. Fra questi – spiegano – il burro di cacao e il cioccolato fondente avrebbero la più alta quantità di vitamina D2.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Food Chemistry. I ricercatori – si legge – hanno studiato il contenuto di vitamina D del cacao e prodotti contenenti cacao perché sospettavano che contenessero una fonte di vitamina precedentemente sconosciuta. I semi di cacao sono stati essiccati dopo la fermentazione, posti su stuoie e esposti al sole per una o due settimane.
I precursori della vitamina D, che presumibilmente provengono da funghi innocui, vengono trasformati dalla luce solare in vitamina D2. Per testare la loro teoria, il gruppo di ricerca ha analizzato vari prodotti e polveri di cacao utilizzando spettrometria di massa all’avanguardia.
I risultati
I prodotti contenenti cacao,secondo i risultati di questo studio, sarebbero davvero una fonte di vitamina D2, ma la quantità varia molto da cibo a cibo. Mentre il cioccolato fondente ha un contenuto di vitamina D2 relativamente alto, i ricercatori hanno trovato pochissimo nel cioccolato bianco.
“Questo non è sorprendente dato che il contenuto di cacao nella cioccolata bianca è significativamente inferiore”, spiega il professor Gabriele Stangl, nutrizionista. Il gruppo di ricerca della MLU – spiega la nota – sta anche utilizzando le sue recenti scoperte in un progetto di follow-up: “Il cacao è un materiale eccitante per alimenti crudi perché contiene ulteriori sostanze vegetali secondarie che, ad esempio, favoriscono il sistema cardiovascolare”, afferma Stangl. Come parte del NutCARD Competence Cluster finanziato dal Ministero Federale dell’Istruzione e della Ricerca, il suo team sta studiando se sia possibile produrre alimenti senza zucchero contenenti cacao, come la pasta, e se questi possono aumentare i livelli di vitamina D2 nell’uomo.
Cioccolato – In cucina
In conclusione, che sia una torta, una crema, gocce di cioccolato o biscotti, è un alimento che amiamo e che, consumato come raccomandano gli esperti in maniera moderata ed equilibrata, può anche fare del bene al nostro organismo.