Nino Pizzolato è sul gradino più alto d’Europa agli Europei di Pesistica in corso di svolgimento a Batum. L’azzurro, nella categoria 81 kg, si mette al collo due medaglie d’oro, una nello slancio e l’altra, la più importante, nel totale realizzando anche il record Europeo di specialità e di totalità Under 23.
È stata una gara tanto bella quanto incerta e difficile per l’azzurro che si è giocato il tutto per nell’ultima alzata dello slancio dopo che, la prova dello strappo, aveva visto l’atleta italiano chiudere addirittura in settimana posizione. Ma, nello slancio, c’è stato il prepotente rientro di Pizzolato grazie ai 201 kg alzati che gli hanno fatto raggiungere quota 356 kg totali.
Per l’atleta originario di Castelvertrano quello di Batum è il primo titolo continentale nonché un passo importante verso le Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno.
“Ero emozionatissimo nel salire in pedana e tanta tensione mi ha fatto sbagliare un paio di alzate. Ma volevo troppo questa medaglia perché rappresenta un grande lavoro di squadra: dal Direttore Tecnico Sebastiano Corbu allo staff medico; dalla segreteria ai miei compagni; dal mio Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro a tutti i tecnici. È una grande tappa nella lunga strada che porterà in Giappone”, ha affermato Pizzolato.
“Le cose semplici non fanno parte della nostra, della mia filosofia” ha esordito il DT Corbu. “Abbiamo deciso che avremmo rischiato il tutto per tutto nell’ultima alzata e tutti i nostri sforzi e sacrifici sono stati ripagati. Sono felicissimo”.
“Chiudiamo l’Europeo con un alloro pesantissimo conquistato da un fuoriclasse come Nino Pizzolato. Grazie alla sua performance, il bilancio di questi Campionati parla di 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi senza contare che almeno altre 7/8 medaglie ci sono sfuggite di un nulla. Ci sono tutte le premesse per guardare ai prossimi appuntamenti internazionali, e a Tokyo 2020, con grande fiducia” ha dichiarato il presidente della Fipe, Antonio Urso.