Scherma, Mondiali Cadetti e Giovani – La sciabola azzurra conclude in trionfo i tre giorni dedicati alla specialità a Torun2019. Lo comunica in una nota la Federscherma.
L’Italia conquista infatti il titolo di Campione del Mondo di sciabola maschile a squadre, aggiungendo al bottino anche la medaglia di bronzo vinta dalla Nazionale di sciabola femminile Giovani.
Il medagliere azzurro vanta dunque, dopo i tre giorni dedicati alla sciabola, ben sette medaglie di cui due d’oro, una d’argento e quattro di bronzo: un bottino “storico” per la sciabola giovanile azzurra che migliora quello di Amman2011 quando l’arma di taglio conquistò complessivamente sei medaglie.
L’inno di Mameli suggella il trionfo della squadra di sciabola maschile composta da Lorenzo Roma, che bissa l’oro individuale, Giacomo Mignuzzi, Michele Gallo e Luca Fioretto. Nella finale contro la Russia, remake di quella dello scorso anno a Verona, gli azzurri si impongono per 45-39 al termine di un match in cui Roma e compagni sono stati in vantaggio sin dal primo parziale.
L’Italia di sciabola maschile si conferma sul tetto del Mondo grazie ad una prestazione che era iniziata con la vittoria per 45-35 contro l’Egittto ed era proseguita col successo ai quarti contro la Germania per 45-38 e, a seguire, in semifinale contro la Francia per 45-43.
Gara a squadre femminile
Nella gara a squadre di sciabola femminile Giovani l’Italia conquista invece la medaglia di bronzo.
Le azzurre del CT Giovanni Sirovich dopo essere state sconfitte col punteggio di 45-43 in semifinale dalla Germania, hanno tirato fuori grinta e voglia di vincere, superando nettamente gli Stati Uniti nell’assalto valido per il terzo gradino del podio, col punteggio di 45-34.
La squadra azzurra composta da Benedetta Taricco, reduce dal brondo individuale, e da Giulia Arpino, Claudia Rotili e da Chiara Pagano Fusco, chiamata a sostituire l’infortunata Maddalena Vestidello, aveva iniziato la giornata superando in rimonta per 45-44 il Messico nel turno dei 16 e poi, col netto punteggio di 45-31, aveva avuto ragione ai quarti della Bulgaria.
Da domani spazio al fioretto che inizia con le gare individuali di fioretto maschile Giovani e di fioretto femminile Giovani
Foto © BIZZI