Pesi Europei – Si chiude anche la terza giornata di gare a Batumi, in Georgia, dove l’Italia sta partecipando, da protagonista. Lo comunica in una nota la Federpesistica.
Per ora gli Azzurri sono infatti secondi nel medagliere con all’attivo 3 medaglie d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo. A quelle già conquistate nelle prime due giornate di competizione, si va ad aggiungere oggi infatti la medaglia di bronzo conquistata da Mirko Zanni nello strappo.
Categoria 59kg femminile
La prima a salire in pedana oggi è Maria Grazia Alemanno, nella 59 kg femminile, che chiude la sua competizione all’ottavo posto: la pugliese porta a termine una prova di strappo e una di slancio, entrambe al primo tentativo. Con 90 di strappo e 108 di slancio, la Alemanno chiude la sua prestazione con un totale di 198.
Categoria 67kg maschile
Alle 18.30 è stato poi il turno di Mirko Zanni, protagonista di una emozionantissima prova nella 67 kg maschile, con tanti atleti in pochissimi kili. Nello strappo l’Azzurro sbaglia l’entrata a 140 ma si rifà subito sollevando prima lo stesso bilanciere e alzando poi la posta a 142, che gli vale il bronzo di specialità; davanti a lui il tedesco Brandhuber con 146 e il turco Ismayilov con 147.
Dietro l’azzurro invece il padrone di casa, il georgiano Chkheidze, autore però di una bella prova, che chiude con 139 kg. Cambiano completamente gli equilibri nello slancio. Zanni porta a termine la sua entrata a 163, ma viene subito raggiunto e superato sia dal tedesco che dal georgiano con 165.
Rapida ascesa nello strappo e altrettanto rapida caduta nello slancio per Ismayilov che sbaglia le tre prove a sua disposizione e finisce fuori gara. Zanni tenta i 167, e li solleva in seconda prova ma, nonostante i 3 pallini bianchi, in un secondo momento gli arbitri decidono per dare la prova non valida.
Tutto da rifare per l’atleta dell’Esercito che torna nuovamente in pedana con lo tesso carico, ma questa volta non riesce a tirare su il bilanciere. Rimane valida la sua prima prova a 163, che gli consegna un totale di 305, il suo miglior risultato di sempre. Intanto la competizione continua: Brandhuber sbaglia 168, Chkheidze piazza invece i 169, e finalmente entra in scena Kingue Matam che nello strappo si era fermato in quinta posizione con137 kg.
Il francese piazza subito 169 e poi 172, costringendo Chkheidze ad alzare la posta; il georgiano sbaglia i 173, la sua ultima prova, mentre Kingue Matam ne ha ancora una a sua disposizione. Il francese deve fare 175 kg per ottenere l’oro nel totale, quelli che servono per superare i 311 kg del tedesco Brandhuber e così è: porta a termine la sua terza prova con 175 kg e raggiunge quota 312.
Primo quindi il francese, secondo il tedesco e terzo il georgiano Chkheidze con 308, 3 in più del nostro Zanni.
Le gare di domani
Domani in gara alle ore 16.00 l’Azzurra Giorgia Bordignon nella 64 kg
La gara verrà trasmessa in diretta da EuroSport e da Rai Sport Web, con sintesi serale delle competizioni azzurre.
Foto © FIPE