La sfida quotidiana per continuare a migliorarsi, la passione per continuare a crescere in un segmento di mercato altamente competitivo. Come si organizza un evento sportivo? Cosa serve per costruire un solido background professionale in questo campo? Ma soprattutto come si compone e come lavora un team che ha acquisito un know-how specifico nel campo degli eventi? Abbiamo posto queste e altre domande a Barbara Pescatori, presidente della Think UP, società di organizzazione eventi che oggi, insieme agli altri progetti, gestisce in Global Service la location dell’Auditorium del Massimo di Roma.
Organizzare un evento, specialmente in ambiti top. Una sfida quotidiana al successo.
”Organizzare eventi in ambiti top è stata ed è una sfida quotidiana. La profonda passione per questo lavoro si può tradurre in energia, capace di generare successo e credibilità in un ambito molto competitivo. Aggiungo anche, che l’aver maturato in oltre 20 anni, un know-how così specializzato fa sì che molto spesso, specialmente in ambito internazionale, venga richiesto il mio supporto”. E poi, come per tutti gli aspetti della vita, bisogna sempre crederci
Noi ci occupiamo di sport e quindi vengo al core business della nostra chiacchierata: gli eventi sportivi. Come si organizza un evento sportivo?
”Da circa vent’anni mi occupo di organizzazione di eventi in ambito nazionale e internazionale; la mia passione per lo sport e la prima grande esperienza in questo settore con la UEFA hanno fatto sì che l’impegno si sia concentrato molto spesso in ambito sportivo. Ricordo anche con piacere, alcune esperienze degli ultimi anni come: i Mondiali di Nuoto, di Pallavolo e di Beach Volley. L’applicazione costante, gli aggiornamenti, l’attenta formazione, mia e di tutto il mio team, e la competenza che abbiamo sviluppato in questi anni ha accresciuto la credibilità in ambito sportivo e in special modo internazionale”.
Non manca un po’, secondo lei, l’abitudine a fare rete in ambito di eventi sportivi in Italia?
”Chiaramente il mio lavoro richiede una capacità in termini di relazioni, che in questi anni si sono sviluppate costantemente fidelizzando nuovi clienti e coccolando quelli già da tempo nel nostro carnet. Ancora una volta la costanza e l’impegno hanno reso possibile la creazione di un ampio spettro di relazioni che, insieme all’autenticità con la quale ci relazioniamo al cliente, ci hanno sempre reso in grado di realizzare eventi che hanno pienamente soddisfatto le aspettative”.
Mi ha molto colpito, navigando sul vostro sito web, la varietà di eventi organizzati e in corso di organizzazione
”Sul nostro sito web è possibile vedere, come ovvio, solo alcuni dei tantissimi eventi realizzati in oltre vent’anni di attività. È vero, l’80% dei nostri eventi ha una natura che si può definire ‘sportiva’, ma abbiamo altri clienti di fama nazionale che seguiamo ormai da più di dieci anni, e con i quali esiste un rapporto di estrema fiducia e soprattutto di intesa sugli obiettivi da raggiungere. Penso a Confcooperative, tra i nostri più ‘cari’ clienti, per la quale stiamo organizzando un evento molto importante che si celebrerà il 14 Maggio”.
L’esperienza Auditorium del Massimo di Roma. Lo gestite in Global Service da ormai tre anni: può tracciare un bilancio di questo percorso?
”Circa tre anni fa è nata l’occasione di gestire in global service l’Auditorium del Massimo di Roma, una location prestigiosissima nel cuore dell’ Eur, zona che si può definire dedita agli eventi su Roma. È stata una scommessa, una location che ha richiesto interventi di tipo strutturale e infrastrutturale ma che in questi anni ci sta dando enorme soddisfazione, perché ci consente di assistere i clienti e maturare l’esperienza della gestione di una location che sino a tre anni fa non era nei nostri progetti”.
L’organizzazione, il team, la tecnologia, l’esperienza: in che ordine metterebbe questi elementi e perché?
”Il team al primo posto: è il cuore e la forza motrice di tutti gli eventi che organizziamo. Poi l’esperienza, che è fondamentale. La capacità di ascolto e sintesi delle esigenze del cliente è frutto di tutto il know-how maturato negli anni. Poi un’organizzazione snella, fedele, ho collaboratori da più di quindici anni, e in linea con i tempi: l’elasticità e la programmazione sono alcune fra le caratteristiche fondamentali nell’organizzazione di eventi. La tecnologia come sappiamo rappresenta il nostro presente e il nostro futuro. Aggiornarsi e informarsi costantemente è decisivo, come lo è affiancarsi a partner capaci e all’avanguardia. Ma a questa lista andrebbe aggiunto un altro elemento, se mi permette”.
Quale?
”Il cliente, che ha un ruolo fondamentale non tanto per il valore di natura puramente economica quanto per il ritorno e l’opportunità di creare un effetto ‘domino’ con altri clienti”.