Rugby, concluso il Sei Nazioni si chiude anche il ritiro dell’Italia a Roma

Rugby, concluso a Roma l’ultimo raduno di Marzo dell’Italia. Lo comunica in una nota la FIR.

Gli Azzurri in giornata – dopo aver giocato ieri all’Olimpico contro la Francia il quinto match del Guinness Sei Nazioni 2019 – faranno ritorno ai propri club di appartenenza.

“Quando crei tante occasioni e non finalizzi – ha commentato Alessandro Zanni al termine del match contro i transalpini – a questi livelli il risultato finale può essere non quello che ti aspetti. Dobbiamo essere più cinici quando siamo nei 22 metri avversari”.

“Abbiamo avuto tanto possesso e avuto l’opportunità di andare in meta più volte, fattore che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match indirizzandolo in modo diverso. Con una maggiore pazienza e una maggiore accortezza nei dettagli avremmo vinto la partita”, ha poi aggiunto Zanni.

“C’è tanta amarezza per il risultato finale sia per noi che per il pubblico dell’Olimpico che continua a seguirci con un affetto incredibile. Adesso davanti a noi abbiamo un obiettivo importante e chiunque farà parte del gruppo del Mondiale avrà una grande opportunità per mettersi in mostra con questa maglia e provare a fare qualcosa di straordinario. Questo gruppo, che si allena in modo ottimo con sessioni di lavoro di alto livello, merita risultati diversi. Faremo ancora di più e di certo non ci arrenderemo”.

“Io, Parisse e Ghiraldini abbiamo dato tanto per questa maglia e vediamo che la fine della carriera piano piano si avvicina. Non sappiamo quali saranno le convocazioni ma tutti noi vogliamo partecipare. Questa è stata la mia ultima partita al Sei Nazioni. Avrei voluto uscire dal campo in un modo diverso. Facciamo tesoro di quanto successo in questo torneo, in particolar modo contro la Francia, per ripartire nel migliore dei modi in futuro” ha concluso Zanni.

Foto © Federazione Italiana Rugby