Insonnia, un team internazionale ha identificato per la prima volta i tipi di cellule, le aree e i processi biologici nel cervello coinvolti nel rischio genetico. Il team, coordinato dagli scienziati della Vrije Universiteit di Amsterdam, in uno studio appena pubblicato su Nature Genetics ha portato a casa questo importante risultato.
I ricercatori hanno identificato 956 geni in cui le varianti hanno contribuito al rischio di incorrere in questa problematica. Hanno poi studiato approfonditamente quali processi biologici, tipi di cellule e aree del cervello utilizzano questi geni. Parte di questi geni, spiegano in una nota, aveva un ruolo importante nella funzionalità degli assoni, ovvero le lunghe protrusioni delle cellule cerebrali che consentono loro di comunicare tra loro.
Un’altra parte significativa dei geni del rischio era attiva in specifici tipi cellulari di parti della corteccia frontale e dei nuclei subcorticali del cervello. Queste aree del cervello sono state recentemente segnalate come sospette negli studi di imaging cerebrale di persone che soffrono di insonnia.
Insonnia, l’influenza dei geni
“Il nostro studio – spiega Danielle Posthuma – dimostra che l’insonnia come molti altri disturbi neuropsichiatrici è influenzata da centinaia di geni, ciascuno di scarso effetto”. La coordinatrice del team dice che ”questi geni da soli non sono così interessanti da analizzare. Ciò che conta è il loro effetto combinato sul rischio di insonnia. Lo abbiamo studiato con un nuovo metodo, che ci ha permesso di identificare specifici tipi di cellule cerebrali, come i cosiddetti neuroni medi spinosi “.