Lo sport come farmaco contro malattie croniche. Arriva dalla Francia una sorta di decalogo per medici e pazienti che mette nel focus questa tematica. Prescrivere sport e attività fisica, proprio come un farmaco, ai pazienti con malattie croniche così da evitare le possibili ri-ospedalizzazioni.
Gli esperti dell’Inserm, l’istituto di ricerca transalpino, hanno messo a punto una serie di raccomandazioni sotto forma di vere e proprie ”ricette”. Esercizi fisici diversi per diverse patologie e una ”dose minima” identica per tutti.
Onde raggiungere l’obiettivo di evitare la ri-ospedalizzazione occorre fare attività fisica almeno tre volte alla settimana. Lo sport come farmaco, dunque, che da consiglio inizia a divenire raccomandazione scritta. Ma quali sono le attività da mettere in campo per le diverse patologie?
Sport come farmaco: le prescrizioni
Per l’obesita’ l’attività prevede esercizi di resistenza, che permettono di ridurre il girovita. Per combattere il diabete di tipo 2 potenziamento muscolare, insieme ad esercizi di resistenza di intensita’ medio-alta. Per l’insufficienza cardiaca 30 minuti di attivita’ moderata per 5 volte la settimana. Per l’ictus attivita’ fisica regolare che va integrata nei gesti quotidiani, al fine di ridurre l’impatto delle conseguenze neuromuscolari.
In relazione alla Bpco (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) invece esercizi di resistenza e potenziamento muscolare; gli esperti francesi mettono il focus su nuoto e Tai Chi. Capitolo depressione; in questo caso, spiegano, occorre un programma di resistenza e potenziamento muscolare su 3 allenamenti a settimana.